
L’obiettivo resta quello di mantenere la categoria. Mancano le reti degli attaccanti.
Doppia seduta di allenamento anche ieri per i calciatori dell’Atletico Ascoli, agli ordini del preparatore atletico Mauro Iachini e del mister Simone Seccardini. Un piccolo richiamo alla preparazione atletica fatta la scorsa estate, che proseguirà domani con una seduta mattutina prima dello sciogliete le righe per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con la giornata del 1’ gennaio lasciata libera. L’Atletico Ascoli forte dei 26 punti conquistati nel girone ascendente, deve comunque cercare di ottenere prima possibile i punti necessari a mantenere la categoria: primo obiettivo stagionale della compagine del Patron Graziano Giordani. Una salvezza che, forti del secondo posto in classifica dietro alla capolista Sambenedettese, fino a un mese fa sembrava ormai cosa fatta, e che poi con i soli due punti conquistati nelle ultime quattro giornate è tornata prepotentemente in discussione.
Nulla di allarmante per carità, ma un piccolo segnale con i bianconeri, per la prima volta in stagione, fuori dalla zona playoff. I pareggi contro Teramo in trasferta e Vigor Senigallia in casa, alla fine erano stati accolti positivamente, più preoccupante la sconfitta interna contro il Termoli e quella maturata a Sora nell’ultima giornata di andata. "E’ la prima volta che mi capita in 13 mesi di lavoro – dice il tecnico - di commentare due sconfitte consecutive. Secondo me ci siamo portati dietro delle scorie della partita con il Termoli. Nel complesso abbiamo 8 punti più dell’anno scorso, in un girone molto più difficile, con un Under in meno e tante squadre attrezzate".
E in effetti, parlare di squadra in crisi sarebbe una cattiveria nei confronti di una compagine che ha disputato finora un eccellente campionato con 7 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Un rendimento straordinario in trasferta dove i bianconeri hanno conquistato ben 17 dei 26 punti totali grazie ai 12 gol realizzati lontano dal ‘Don Mauro Bartolini’ a fronte dei 10 siglati tra le mura amiche. Quelle che mancano sono le reti dei bomber. Jonathan Ciabuschi dopo un ottimo inizio e complice anche un lieve infortunio, sì è fermato a quota 4 come Manel Minicucci, mentre l’altro centravanti Francesco ‘Checco’ Maio ne ha siglati solo due. E in questo senso l’arrivo del centravanti classe 2004, Lorenzo Didio, garantirà quell’apporto in più in fase realizzativa. Insomma, vietato abbattersi e massima attenzione in vista dell’attesissimo derby di domenica contro la capolista Samb.
Valerio Rosa