REDAZIONE ANCONA

Avances a una ragazza e alla madre, barista di Loreto sotto processo

L’uomo nel 2018 lavorava a Porto Potenza Picena. Accusato di violenza sessuale

Non solo una ragazza avrebbe subito le avances non richieste da un barista; anche la madre di lei si sarebbe trovata nella stessa situazione. È quanto emerso nel processo in corso a carico di un 45enne originario di Loreto, per quanto sarebbe avvenuto nel luglio del 2018 in un villaggio turistico di Porto Potenza Picena. L’uomo è accusato di violenza sessuale. Ieri in tribunale a Macerata sono state sentite le due donne. Per prima è stata sentita la ragazza, all’epoca 19enne. Rispondendo alle domande del pm Vincenzo Carusi, la giovane ha spiegato che quell’estate era andata a lavorare come barista al villaggio turistico. Lì aveva incontrato il 45enne, che lavorava con lei. Una prima volta l’uomo l’avrebbe chiamata in un magazzino, e appena lei era entrata l’avrebbe afferrata per la testa costringendola a subire un bacio in bocca. Lei si sarebbe divincolata alla fine e sarebbe riuscita ad allontanarsi. Più tardi però lui ci avrebbe riprovato, sempre tentando di trattenerla con la forza per costringerla a subire un altro bacio, approfittando di un momento in cui nel locale non c’erano clienti. Anche la seconda volta lei si era ribellata e aveva raccontato tutto alla madre. Anche quest’ultima è stata chiamata al banco dei testimoni. La donna ha riferito cosa le raccontò quel giorno la figlia, e cosa fece lei il giorno dopo, andando a parlare con la direzione per segnalare gli episodi. La donna ha anche riferito che una settimana prima lo stesso barista aveva tentato di fare la stessa cosa anche con lei, ma lei era riuscita a tenerlo a bada.