Una badante (foto di repertorio)
Ancona, 22 aprile 2019 - Aveva assunto una badante peruviana affinché la aiutasse nello svolgere alcune faccende domestiche e nel mantenere la casa in ordine. Lo scorso dicembre, l’anziana signora è stata però ricoverata in ospedale per essere sottoposta ad accertamenti medici dovuti all’età avanzata e alle precarie condizioni di salute nelle quali versava ma, una volta dimessa e tornata finalmente a casa, la donna si è accorta che mancavano diversi gioielli di famiglia, ricordi di una vita e tenuti custoditi gelosamente, oltre a 700 euro in contanti.
Nella casa, durante la sua assenza dovuta al ricovero presso il nosocomio anconetano, aveva però continuato a starci solo la peruviana impegnata nel proseguire nelle faccende domestiche. Chi aveva dunque rubato gli ori e il denaro? L’anziana non ha voluto puntare subito (e troppo facilmente) il dito contro la propria badante e ha così deciso di rivolgersi agli uomini della Squadra Mobile di Ancona che hanno immediatamente avviato le indagini e dato la risposta nel giro di pochi mesi.
L’attività della polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica dorica, è immediatamente iniziata partendo proprio dalla denuncia sporta dalla vittima alla fine dello scorso dicembre quando si recò in questura per raccontare ciò che le era accaduto. I poliziotti, come prima cosa, hanno iniziato a setacciare i vari negozi Compro Oro sparsi in città e, dopo aver acquisito alcune documentazioni fotografiche che gli esercenti sono tenuti a custodire seguendo le direttive questorili, ecco che il titolare di un Compro Oro ha mostrato agli investigatori proprio quelle corrispondenti alle descrizioni fornite dall’anziana. I gioielli erano dunque stati portati proprio lì e ‘trasformati’ poi in denaro sonante. A effettuare il ‘cambio’, era inoltre stata proprio la badante peruviana 34enne.
La straniera si è infatti appurato che aveva eseguito una serie di vendite di preziosi proprio presso un noto compro oro di Ancona e il confronto tra i monili rubati e quelli rivenduti è stato reso possibile grazie al riconoscimento fotografico da parte della vittima. Ciò ha permesso di fugare qualsiasi dubbio, dimostrando in questo modo la responsabilità della badante peruviana che, approfittando del ricovero della sua assistita e trovandosi in casa da sola, aveva rubato dai cassetti della camera da letto non solo soldi ma pure gioielli d’oro per rivenderli riscuotendo oltre un migliaio di euro. La peruviana è stata così denunciata con le accuse di furto e ricettazione aggravate.