Il bambino trasportato in eliambulanza a Torrette
Fabriano (Ancona), 13 luglio 2022 - Bimbo di appena un anno e quattro mesi trovato con il flacone della candeggina in mano. Grande spavento nel primo pomeriggio di ieri in un’abitazione della città della carta dove un bimbo di sedici mesi di vita avrebbe bevuto della candeggina senza che i genitori facessero in tempo ad impedirgli di avvicinarsi alla bottiglia con il pericoloso liquido. L’allarme è scattato poco dopo le 14,30. Momenti di grande concitazione e ansia per il piccolo di origine straniera. Ad accorgersi sono stati poco gli stessi genitori, una coppia di origini tunisina, vedendo il bimbo vicino alla bottiglia raggiunta dal piccolo in pochi istanti. Secondo una prima ricostruzione i genitori sarebbero stati intenti nelle pulizie e non si sarebbero accorti di avere il bimbo alle spalle. Da poco il piccolo muove i suoi primi passi e approfittando probabilmente di un momento di distrazione di mamma e papà, è riuscito a raggiungere il flacone di candeggina probabilmente già aperto e quindi privo del tappo di sicurezza. Immediatamente i genitori, non appena si sono accorti del fatto e hanno avuto il sospetto che il loro figlioletto avesse ingerito della varechina, hanno allertato il numero unico di emergenza 112.
La centrale ha subito inviato sul posto un’ambulanza arrivata dall’ospedale Profili. Il personale sanitario ha trattato il piccolo sul posto ma, in via precauzionale, ha richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza. Il bimbo di appena sedici mesi di vita era cosciente anche se frastornato e aveva un flusso involontario ed eccessivo di saliva dalla bocca. È stato visitato sul posto anche dall’équipe medica di Ancona che ha deciso di effettuare il trasferimento all’ospedale pediatrico del Salesi di Ancona con un codice di media gravità. Atterrato all’ospedale regionale di Torrette il piccolo è stato trasferito in pochi minuti i in ambulanza all’ospedale pediatrico del capoluogo dorico. Il piccolo è stato subito visitato dai medici e sottoposto a tutti gli esami e accertamenti del caso e poi trasferito nel reparto di Chirurgia pediatrica per essere sottoposto a ulteriori accertamenti e scongiurare lesioni interne. In particolare un’endoscopia esofago-gastrica, l’esame d’agnostico che consente l’esplorazione e l’osservazione della mucosa del tratto digestivo superiore. Le sue condizioni di salute sono fortunatamente ritenute buone, il piccolo non dovrebbe essere in pericolo di vita. Avrebbe soltanto toccato con la lingua un po‘ di liquido, probabilmente fermato in tempo dai genitori che hanno evitato conseguenze che avrebbero potuto essere ben più drammatiche. Il bimbo resterà ricoverato all’ospedale Salesi ancora alcuni giorni.