"Siamo la prima sede dopo Ancona per interventi: ben 1.800 nell’ultimo anno, con un personale di 40 vigili del fuoco, significativamente sotto organico ma dotato di grande dedizione, impegno e sacrificio". Così Angelo Molinari, funzionario dei vigili del fuoco ieri mattina riuniti alla chiesa del Divino Amore per la patrona Santa Barbara. Presenti anche il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, il suo vice Samuele Animali, il sindaco di Castelplanio Fabrio Badiali e rappresentanti delle forze dell’ordine e vigili del fuoco in congedo. Il pensiero del parroco don Paolo e di tutti i presenti (c’era anche il capo distaccamento uscente Gianluca Piersantelli oltre al suo successore Bruno Palmieri) è andato subito alla recente alluvione e alle scosse sismiche del 9 novembre. Occasioni nelle quali i vigili del fuoco non solo hanno salvato vite ma anche rassicurato e portato grande vicinanza ai cittadini che stavano soffrendo o avevano paura. Momenti emozionanti sulle note dell’ode a Santa Barbara cantata dal vigile del fuoco in congedo Claudio Bartolucci e sulle riflessioni della preghiera del vigile del fuoco, letta da Mirco Giglioni.
Sara Ferreri