
Un gruppo di volontari della Lega del Filo d’Oro di Osimo ad Ancona in un’avventura sensoriale per avvicinarsi alla disabilità. Ospiti di "Sepofà".
Bendati e con i tappi agli orecchi dalla visita al museo fino al pranzo: un esperimento, ma anche un’avventura sensoriale di grande valore per avvicinarsi alla comprensione di un determinato grado di disabilità. Dopo ore passate a convivere col buio, con l’oscurità indotta e col silenzio ovattato, il ritorno alla luce al termine del pasto, riacquistando i valori della vista e dell’udito, solo temporaneamente azzerati. Dal Museo Omero al Sepofà, dalla Mole Vanvitelliana agli Archi. È quanto hanno voluto provare sabato una cinquantina di volontari della Lega del Filo d’Oro, la straordinaria organizzazione che da decenni si dedica alle persone...