MARINA VERDENELLI
Cronaca

Betoniera si schianta su una casa "Ha distrutto tutto, sfiorato l’asilo"

Si è sfrenata all’improvviso iniziando la sua folle corsa in discesa, ferito l’autista: "Non riuscivo a fermarla"

Betoniera si schianta su una casa  "Ha distrutto tutto, sfiorato l’asilo"

Betoniera si schianta su una casa "Ha distrutto tutto, sfiorato l’asilo"

di Marina Verdenelli

L’autista era appena risalito a bordo quando la betoniera si è sfrenata e ha iniziato la sua corsa in discesa. E’ partita a razzo e si è fermata schiantandosi contro il muro di una abitazione, con i suoi 170 quintali di peso, perché viaggiava scarica (da piena pesa 400 quintali). "Via tutti, toglietevi, via via" ha iniziato ad urlare un collega che ha capito subito che poteva verificarsi una tragedia. Il mezzo da lavoro, di una ditta che si occupa di autotrasporti e ha sede a Castiglione sul Lago, in Umbria, era parcheggiato lungo la discesa di via Crocioni, con il muso diretto alla via sottostante, quella di Passo Varano, dove da mesi sono in corso dei lavori per la realizzazione di una villetta. La betoniera poco prima era a motore spento, aveva appena scaricato il calcestruzzo servito per fare una gettata delle fondamenta. L’autista, V.G., 52 anni, di origine rumena e residente a Falconara, era in partenza, probabilmente per fare un altro carico di cemento ma appena è salito a bordo e ha acceso il motore ha capito che qualcosa non andava. Il mezzo è partito in avanti, non ne voleva sapere di fermarsi nonostante l’autista pigiasse sui freni. "Ha iniziato ha fare zig zag – ha raccontato un collega che era nel cantiere in quel momento – per cercare di fermarsi e diminuire la velocità. Io urlavo di far togliere la gente. E’ un miracolo che non ha ucciso nessuno".

A venti metri da dove è partita la betoniera c’è l’asilo Ulisse, il cortile con i giochi che i bambini stavano usando: è stato schivato per un pelo. Nella corsa folle la betoniera ha strisciato prima sul muretto del campetto da calcio, davanti alla bocciofila, portandosi via una parte di mattoni e distruggendo una panchina, poi ha strisciato sul lato opposto, lungo il muro di una palazzina, al civico 371 b dove si è portato via un pezzo di balcone, le fioriere, due persiane e ha rotto il marciapiede. Infine ha attraversato l’incrocio in fondo alla discesa andando a schiantarsi sul muro della casa del civico 323 che lo ha sfondato totalmente. "Mia suocera era appena uscita dopo aver portato a casa il mio cane – ha riferito Manuela Mandolini, la proprietaria della palazzina dove la betoniera ha fatto fuori il balcone – un attimo prima e l’avrebbe travolta. Siamo sconvolti. Ha chiamato subito mio marito, piangeva, diceva corri che ti hanno rotto tutta casa. Noi eravamo al lavoro".

L’abitacolo della betoniera è rimasto incastrato nel muro che ha sfondato e dentro esso anche l’autista. Per liberarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno subito staccato il gas e poi l’acqua. Il mezzo infatti ha sfondato entrambi i contatori. Una ambulanza della Croce Gialla ha portato l’autista della betoniera, estratto cosciente, al pronto soccorso di Torrette dove alle 17 di ieri attendeva l’esito della tac. L’uomo non è in pericolo di vita. Alla polizia locale, intervenuta per i rilievi, ha detto solo che non riusciva a fermare il mezzo. La betoniera non è stata sequestrata ed era in regola con la normativa per la revisione. Anche i fermi alle ruote risulterebbero stati messi, i cunei che vanno posizionati quando si sosta in discesa. Il mezzo doveva ripartire, in retromarcia. Sarebbe dovuto passare in salita per via Crocioni perché nel tratto in discesa c’è un divieto di accesso. Eppure i residenti ieri hanno parlato di continui via vai di betoniere in questo periodo, anche nei tratti vietati. Due abitazioni sono state dichiarate inagibili, quelle della palazzina del muro sfondato.