Il bilancio preventivo è stato votato e approvato in Consiglio alla vigilia di Capodanno. Sullo sfondo, il rischio di vidimare un documento senza i dovuti approfondimenti, mentre si rivendica la volontà bipartisan di non voler trascorrere le feste sui Peg (Piani esecutivi di gestione) e sulle carte.
Le vacanze natalizie arrivano per tutti e, anche se nessuno dei 33 membri del Consiglio lo ammetterà mai pubblicamente, la possibilità di prendersi un periodo di riposo aveva accarezzato tutti, specie nei giorni che vanno dal Natale a San Silvestro. Alla fine, salvo ribaltoni dell’ultima ora, il documento passerà in archivio nella seduta consiliare di lunedì 30 dicembre.
Quasi certamente sarà questa la strada imboccata dalla giunta e confermata, suo malgrado, dal Consiglio comunale a cui spetterà trovare i tempi necessari per l’analisi del documento più importante prodotto dal centrodestra. Il primo, autentico bilancio di previsione della giunta Silvetti, già in difficoltà con la presentazione, slittata rispetto alla scadenza solita, ossia prima di Natale.
Da una parte i tempi tecnici per approfondire i temi nelle commissioni ad hoc, dall’altra la volontà di staccare, di andare in vacanza e di riprendere il tutto dopo l’Epifania. Sabato l’assessore competente, Giovanni Zinni, ha assicurato che il voto sul bilancio non avrebbe scavallato a dopo la Befana e la strada imboccata sembra essere quella, al netto delle varie perplessità.
"Il documento lo portiamo in giunta domani (oggi, ndr.), ci sono i tempi tecnici per chiudere il 30" conferma il sindaco Silvetti, mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia, Jacopo Toccaceli apre a una duplice ipotesi: "Nessun problema a impegnarsi entro il 30 dicembre. Dopo l’approvazione del documento in giunta affideremo il tutto a un’altra riunione dei capigruppo consiliari per confermare o meno la seduta del 30 o andare a gennaio. La scelta spetta in primis al Presidente del Consiglio, Simone Pizzi".
Ufficialmente l’opposizione, per ora, preferisce non commentare l’andamento della vicenda preparandosi a dare battaglia. Oggi, a mezzanotte, scadono i tempi per l’invio della documentazione del preventivo ai consiglieri. Dalla riunione dei capigruppo, tuttavia, è filtrata la forte contrarietà su come la giunta ha gestito il bilancio 2025, lamentando la mancanza dei tempi necessari per approfondire tutti i temi in commissione.
Nella schermaglia tra centrodestra e centrosinistra è successo di tutto, compreso una sorta di ‘ricatto politico’ da parte della maggioranza che proviamo a riassumere: noi siamo disponibili a far slittare l’approvazione consiliare dopo il 6 gennaio per consentire un’analisi più attenta dell’intero fascicolo e per consentire di sfruttare a pieno le vacanze di natale, a patto che da parte vostra non ci sia una speculazione politica su questo.