
I carabinieri con la droga sequestrata
Un via vai particolarmente sospetto: tanto che i carabinieri fanno scattare il blitz e trovano oltre mezzo chilo di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. È stato arrestato un 27enne tunisino che abita in un appartamento nella zona del centro.
Il blitz in casa del giovane, già noto per reati relativi agli stupefacenti e non solo, è scattato mercoledì quando i carabinieri della stazione di Jesi nel corso di servizio dedicato al controllo del territorio, hanno fatto scattare la perquisizione nella sua abitazione.
Si tratta di un 27enne tunisino disoccupato ma da diversi anni in Italia e regolare sul territorio. I militari avevano infatti notato diverse persone che entravano ed uscivano da portone dell’abitazione del giovane.
I militari hanno trovato in casa sei pezzi di hashish, del peso complessivo di 543 grammi e un bilancino elettronico di precisione oltre ad un coltello sporco della stessa sostanza.
L’hashish era confezionato in panetti che simulano i brick di una nota marca di succo di frutta, pacchetti analoghi a quelli sequestrati un mese prima sempre dai carabinieri a Jesi a una 21enne di Cingoli trovata con 5,5 kg di hashish.
Anche le indagini per vagliare eventuali collegamenti sono in corso.
Il 27enne è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nel corso della mattinata di giovedì, il giudice del tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Ancona. Una brillante operazione da parte dei carabinieri della compagnia di Jesi volta a stroncare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti tra giovani e giovanissimi.
Intanto ieri, a seguito di veloce attività investigativa, il commissariato di polizia guidato dal vicequestore Paolo Arena, ha denunciato a piede libero un 31enne tunisino per il reato di evasione.
Quest’ultimo che è sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per precedenti reati, a seguito di controllo da parte degli agenti della pattuglia volante non è stato trovato in casa. Gli agenti suonando il campanello del 31enne hanno trovato suo fratello che però non sapeva dire perché il 31enne fosse assente ne’ dove fosse.
Anche i tentativi di contatto telefonico si sono rivelati vani. I controlli espletati martedì e mercoledì hanno confermato che l’uomo era irreperibile.
Di qui la segnalazione all’autorità giudiziaria per evasione con richiesta aggravamento misura.