Bomba Ancona 20 gennaio. "Evacuazione obbligatoria. Rispettate gli orari"

Il videomessaggio del sindaco Valeria Mancinelli con le ultime indicazioni per 12mila sfollati

Valeria Mancinelli e il bunker dove verrà disinnescata la bomba

Valeria Mancinelli e il bunker dove verrà disinnescata la bomba

Ancona, 18 gennaio 2019 - «Dalle 5 della mattina comincia l’evacuazione ed entro le 8 deve essere completata. Mi raccomando in questi casi, lo dico io che sono ritardataria abitudinaria, non possiamo permetterci il quarto d’ora accademico o la mezzora di ritardo. Bisogna rispettare gli orari». Il videomessaggio del sindaco Valeria Mancinelli, online sul canale Youtube del Comune, vuole anche stemperare la giornata di domenica, quando la città affronterà la ‘grande’ evacuazione per la bomba d’aereo britannica Mod. Mk I Gb del peso di circa 250 libbre che sono pari a 124 chili con al suo interno fino a 31 chilogrammi di alto esplosivo. Una operazione che coinvolgerà 12mila residenti all’interno della ‘zona rossa’.

Stop ai treni lungo la linea Adriatica

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«Affrontiamo con serenità questa giornata – aggiunge il sindaco – perché se ognuno ordinatamente fa la sua parte mettendoci anche tanto buonsenso e un pizzico di pazienza come è necessario nelle cose complicate, credo che a fine giornata potremmo tornare tranquillamente nelle nostre case. L’evacuazione di una parte significativa della città di Ancona per il disinnesco di un residuato bellico inglese è obbligatoria, non è stata – sottolinea – una scelta del Comune o delle altre istituzioni, ma è una misura di tutela, un’indicazione data dagli artificieri, dall’Esercito, da chi fa queste cose per mestiere».

L’appello del sindaco dura poco più di 5 minuti durante i quali dà le ultime indicazioni necessarie ai residenti della ‘zona rossa’ ribadendo che «tutte le istituzioni», Comune, prefettura, questura, sanità, ma anche il volontariato, «hanno fatto e stanno facendo ciascuno la sua parte per rendere meno pesante e complicata possibile la giornata per la popolazione. Dall’ospitalità per le persone più fragili, anziani, non autosufficienti malati, ai centri di accoglienza per chi non può andare altrove».

Il video messaggio è stato caricato anche nella pagina Facebook ‘Comune di Ancona – Informacittà’ e le visualizzazioni sono aumentate con il trascorrere delle ore. I social poi, si sa, non hanno peli sulla lingua o in questo caso sulle ‘lingue’ dato che non è mancato chi ha commentato il fatto che l’annuncio poteva essere fatto anch’esso in più idiomi (sei quelle utilizzate per i volantini), utilizzando ovviamente dei sottotitoli che sarebbero potuti essere utili alle comunità straniere che risiedono all’interno dei quartieri Archi, Stazione e Piano, noti per essere rioni multietnici e tra quelli che ‘accuseranno’ l’evacuazione poiché rientrano completamente nella ‘zona rossa’.

Il sindaco invita comunque ad usare per qualunque dubbio il numero verde (800.653413 e 071.2222323 per le reti mobili attivi domenica dalle 6 alle 20) o rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il pubblico, condividendo poi anche la preoccupazione di coloro che hanno il timore di lasciare la propria casa in balia di se stesse (e dei ladri-sciacalli) per così tante ore ma rassicurando, come già fatto dal prefetto Antonio D’Acunto, che le forze dell’ordine saranno presenti «in maniera massiccia».