
Violento e con intenzioni per niente buone aggredisce un agente della polizia locale dopo aver minacciato e percosso alcuni passanti: arrestato un pregiudicato di origini brasiliane. Il fatto è successo lunedì pomeriggio a Torrette, nella zona centrale del quartiere, lungo la statale. A far scattare le manette attorno ai polsi dell’uomo di 26 anni, è stato Daniele Gambini il vigile urbano finito in mezzo a un acceso confronto in consiglio comunale attraverso una serie di interrogazioni urgenti. Si tratta della cosiddetta ‘Matricola 64’, per anni ingranaggio della sezione di Polizia giudiziaria e di recente spostato al telelaser. La Matricola 64 del comando della polizia locale è stato tra gli agenti che si sono occupati dell’inchiesta ‘Ghost Jobs’ sulla corruzione in Comune che ha portato all’arresto di un geometra comunale e ad una serie di indagati, tra cui alcuni assessori. Il fatto è esploso ad inizio novembre del 2019, un anno più tardi dei componenti di quella strada di Pg in servizio era rimasto l’ex dirigente, Marco Caglioti, nel frattempo demansionato. L’ultimo ad essere spostato dalla sezione di Polizia giudiziaria è stato proprio la Matricola 64, trasferito al telelaser. Questo provvedimento del comando ha suscitato reazioni e interpellanze consiliari, innescando un botta e risposta tra minoranza e giunta comunale, sindaco in testa. La questione è ancora in corso.
Ma fortuna ha voluto che ieri l’agente, assieme a un collega della squadra ‘Attrezzature tecniche’, si trovasse proprio in servizio a Torrette per lo svolgimento dell’attività di controllo della velocità. Dopo l’arresto dell’altra sera il brasiliano è finito in ospedale e poi nella cella di sicurezza fino alla Direttissima di ieri mattina in tribunale. Il suo arresto è stato convalidato e il processo fissato per il 10 febbraio, nel frattempo il soggetto è tornato in libertà con obbligo di firma. Il 26enne, probabilmente in stato di alterazione, lunedì pomeriggio verso le 18 ha iniziato ad importunare in maniera molto pesante alcuni passanti alla fermata dell’autobus di Torrette davanti alla stazione ferroviaria. Il suo atteggiamento si è fatto minaccioso e poi violento, costringendo un giovane alla fuga e proprio lui ha avvisato i vigili di cosa stesse accadendo. Il primo ad affrontare il brasiliano è stato proprio Gambini della polizia locale dorica, cercando di farlo ragionare.
In risposta il giovane si è sfilato la cinta e ha iniziato a vibrarla contro l’agente, colpito dalla fibbia in ferro. La colluttazione è stata violenta ma il giovane è stato immobilizzato e gettato a terra. Nel frattempo in supporto c’erano anche il collega dell’agente e il vigile di quartiere che hanno contribuito a rendere inerme l’aggressore.