Botte alla moglie: 40enne finisce nei guai

Un marito violento minaccia e maltratta la moglie venezuelana a Senigallia, limitandole la libertà. Ora rischia il processo per maltrattamenti in famiglia. La donna denuncia per paura di morire.

"Devi morire, tanto prima o poi ti ammazzo". Lo avrebbe ripetuto spesso un marito alla moglie arrivando a schiaffeggiarla davanti al figlio piccolo e a impedirle di uscire per farsi delle amicizie in Italia. La coppia, lei venezuelana e lui boliviano, 40enni, si sono trasferiti a Senigallia dall’America del sud per ricongiungersi con dei familiari. Lui magazziniere e lei cuoca hanno provato a portare avanti il matrimonio nonostante i litigi che già erano scoppiati in America. L’uomo sarebbe stato un marito violento. L’avrebbe percossa più volte minacciandola di ucciderla. Poi si pentiva e pregava di non lasciarlo perché sarebbe cambiato. Ma il cambiamento non arrivava. Arrivavano invece altre botte e altre offese, limitandole anche la libertà di vedere altre persone fuori dal contesto familiare. Adesso il 40enne rischia di finire a processo per maltrattamenti in famiglia che si sarebbero consumati tra il 2019 e il 2021 quando lei poi lo ha denunciato perché temeva per la sua vita. Il boliviano, difeso dall’avvocato Daniele Conti, affronterà l’udienza preliminare a settembre. La moglie è parte civile con l’avvocato Alessandro Angeletti, "La materia è molto delicata - dice il legale - non è giusto vivere in una situazione di terrore e disagio psichico. E’ importante che in queste situazioni la pena abbia un forte valore rieducativo e che l’imputato capisca quello che ha fatto".