Botte, coppia rapinata: presi tre fuggitivi

Due romeni feriti a calci e pugni davanti a un locale in via Marconi, aggressori inseguiti da una guardia giurata e arrestati dalla polizia

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[Hanno visto l’auto della vigilanza privata inseguire un furgone in piena notte e passare a tutta velocità all’altezza della rotonda di via De Gasperi. Il vigilante, notata la pattuglia della polizia, gli ha fatto gesto di seguirli. Immediatamente è iniziato l’inseguimento e gli uomini della questura sono riusciti a fermare il furgone in via Vallemiano. Alla guida vi era un romeno di circa trent’anni. Sottoposto all’alcol test, è stato denunciato perché trovato positivo con 2,34 gl. Controllato il furgone, sono stati trovati e identificati anche due connazionali di 25 e 30 anni, domiciliati per motivi di lavoro in zona stazione ferroviaria. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, anche grazie alle testimonianze della Guardia Giurata i tre romeni, completamente ubriachi, avevano aggredito poco tempo prima altri due connazionali, un uomo ed una donna, per futili motivi, prendendoli a calci e pugni davanti a un locale in via Marconi, agli Archi. Uno dei tre, infine, aveva approfittato di quei momenti concitati per rubare dal tavolo del locale, dove la coppia stava consumando degli alcolici, l’iPhone della ragazza. Le due vittime sono state identificate e chiamate in questura e la loro testimonianza si è aggiunta a quella del vigilante. Commesso il pestaggio ed il furto, i tre si erano quindi dati alla fuga a bordo del furgone, cominciando una gimkana nelle vie cittadine, inseguiti dalla Guardia Giurata che si era trovata a soccorrere la donna dandosi poi all’inseguimento per evitare che gli aggressori potessero far perdere le proprie tracce. Incrociata la polizia, gli agenti della Volante sono infine riusciti a bloccare i tre nonostante non si fossero mai fermati nemmeno quando erano braccati dall’auto in sirena. Ricostruiti dunque con esattezza i fatti, i tre sono stati denunciati e arrestati con le accuse di resistenza e rapina in concorso. I provvedimenti nei loro confronti non sono però finiti qui infatti, in considerazione del "notevole allarme procurato alla collettività e della particolare violenza dimostrata nell’occasione nonché della necessità di impedire la reiterazione di condotte simili -fa sapere la questura -, il questore, a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso ulteriori tre Daspo Urbani, della durata di un anno, con divieto di fermarsi o di accedere ai locali nelle immediate vicinanze di via Marconi, via Lamaticci e via Pesaro". "Assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, preservare la comunità da eventi violenti – ha detto Capocasa - è la missione che gli uomini e le donne della Polizia di Stato svolgono costantemente con il loro operato al servizio del prossimo". Salgono infine a 42 i Daspo Urbani fino ad ora emessi da novembre.

Alberto Bignami