Botte per la mascherina, a processo pizzaiolo e titolare

Pizzaiolo minaccia cliente per mascherina, scoppia lite. Processo per minacce e lesioni. Testimonianze in aula. Udienza il 15 luglio.

Lo rimprovera perché non tiene bene la mascherina sul viso e per tutta risposta il pizzaiolo le punta la pala della pizza sotto la gola, minacciandola e insultandola. "Ti butto nel forno". La scena si è consumata in un ristorante pizzeria di Marcelli, in via Litoranea. A essere offesa dal pizzaiolo è stata la fidanzata del titolare che lo aveva visto con la mascherina protettiva abbassata. "Tirala su", gli aveva detto. Era l’11 agosto del 2020 e c’erano ancora le restrizioni per via del Covid-19 perché la pandemia era in corso. Il pizzaiolo si era urtato per quella osservazione ritenendo che doveva essere il proprietario a farla e non certo lei. Tra i due era scoppiato un litigio, con i clienti presenti, e le urla hanno fatto intervenire il proprietario che alla fine avrebbe preso a pugni il pizzaiolo per le offese e le minacce fatte alla sua compagna. Tutti e due ora sono a processo davanti al giudice Lamberto Giusti. Il pizzaiolo, libanese di 52 anni, residente ad Ancona, deve rispondere di minaccia grave ed è difeso dall’avvocato Cristina Carioli. Era finito in ospedale con 4 giorni di prognosi. Il titolare della pizzeria, anconetano di 53 anni, è accusato di lesioni e difeso dall’avvocato Francesco Boldrini. Parte civile, con l’avvocato Roberta Pierantoni, la fidanzata del titolare della pizzeria, una 53enne. Ieri sono stati sentiti in aula il pizzaiolo, che ha raccontato di avere preso alcuni pugni al petto "sei o sette saranno stati", i carabinieri intervenuti e a cui il ferito ha fatto vedere gli ematomi alzando la maglietta ma non notando nulla di particolare; un cliente arrivato da Cremona, che ha sentito le urla vedendo poi "la pala sventolata davanti alla donna" e la suocera della 53enne minacciata che ha riferito come tutto è nato "perché gli ha detto di indossare la mascherina e il pizzaiolo le ha risposto "se non stai zitta butto te e tuo figlio nel forno. lo stavo servendo ai tavoli". Anche un dipendente ha testimoniato riferendo di aver sentito il pizzaiolo minacciare la 53enne così. Poi avrebbe cercato di allontanarsi, ma il titolare lo aveva rincorso e affrontato. L’udienza al 15 luglio. Marina Verdenelli