Buche diventate voragini E "saltano" le piste ciclabili

Anche la viabilità al centro del consiglio comunale. Berardinelli è critico: "Certi lavori dovevate farli prima del Natale". E intanto il governo taglia fondi

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Buche diventate voragini e viabilità a rischio: un pessimo biglietto da visita per il pubblico che affolla il centro in occasione delle festività natalizie. La situazione lungo le strade che si trovano tra piazza Pertini e via Castelfidardo grida vendetta. Pochi giorni fa il Carlino ha evidenziato il problema pubblicando un articolo e foto proprio sulle condizioni del manto stradale di via Palestro (all’altezza dell’attraversamento pedonale all’uscita del maxi-parcheggio), corso Stamira e appunto via Castelfidardo. Effettivamente il problema in quei punti è serio e il consigliere di Forza Italia, Daniele Berardinelli ne ha chiesto conto alla giunta comunale: "L’opera di posa del nuovo manto stradale nella zona era già stata programmata, ma prima che potessimo partire Viva Servizi ci ha chiesto delle rettifiche e il cantiere è slittato. Appena possibile lo attiveremo, possibilmente entro febbraio, sempre sperando che le condizioni meteo lo consentano".

Non soddisfatto Berardinelli: "Avete scelto il periodo sbagliato per fare e non fare i lavori – ha detto il consigliere di Forza Italia – La situazione di quelle strade è vergognosa. Ci sono buche che con la pioggia si riempiono e quando un veicolo ci passa sono dolori. Dovevate pensarci prima e sistemare la cosa prima del Natale".

L’alternativa alla viabilità veicolare sono le piste ciclabili e in città c’è preoccupazione per il taglio del finanziamento sul tema annunciato dal Governo in sede di bilancio: "Si tratta di 94 milioni di euro complessivi e mi chiedo se i progetti attivati dall’amministrazione comunale dorica sulla rete urbana ne possano risentire" ha interrogato il consigliere di Progetto Ancona, Diego Urbisaglia. Una risposta è arrivata dall’assessore alla mobilità, Ida Simonella: "Quel fondo è molto importante e se non verrà eliminata quella previsione di taglio ne potremmo risentire in sede di presentazione del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile, ndr) di cui le ciclabili sono una parte vitale. Eliminare fondi su questa voce non è un bel segnale, ma ci faremo sentire nelle sedi opportune anche attraverso l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni".

Al momento ad Ancona sono diversi i progetti partiti e in fase di avviamento. A partire dalle piste tra la stazione e il centro, la ciclopedonabile da Vallemiano a Portonovo via Pietralacroce, per non dimenticare il doppio percorso ‘universitario’ tra la stazione di Varano e la sede di ingegneria a Monte Dago e quello tra la stazione ferroviaria principale e il polo di medicina a Torrette.

Pierfrancesco Curzi