Il salvataggio della ragazza
Genga (Ancona), 30 settembre 2018 - Dodici ore nell'umidità della grotta, gran parte delle quali trascorse su una barella dopo l'arrivo dei soccorsi. Se la caverà con una prognosi di alcune decine di giorni la 24enne di Piobbico per la frattura di una vertebra ed altre ferite più lievi diagnosticatele dai medici dell'ospedale regionale di Torrette, in coda alla lunghissima giornata di domenica che ha tenuto impegnati una cinquantina di volontari e soccorritori a vario titolo.
Dopo la scivolata su una parete che l'ha fatta precipitare circa cinque metri al di sotto della superficie della Grotta del fiume di Frasassi, non è stato affatto semplice procedere ai soccorsi per la ragazza che faceva parte della spedizione del gruppo speleo urbinate.
Nel tardo pomeriggio di domenica l'escursionista é stata raggiunta dagli operatori del Soccorso alpino che hanno prestato le prime cure sul posto mettendo in sicurezza la ragazza è rimasto sempre cosciente, mentre assai più complicata si è rivelata l'uscita in barella dalla accidentato è strettissimo tracciato di circa 700 metri della grotta: l'intervento si è infatti concluso poco prima delle due della notte.