
Il canguro rosso sequestrato
Manca l’autorizzazione della prefettura, i carabinieri forestali del Cites sequestrano un canguro rosso al circo Rolando Orfei, arrivato il 6 giugno scorso ad Osimo. Il marsupiale è in buona salute e il sequestro è stato un atto dovuto perché nell’acquisire i documenti del circo, i carabinieri si sono accorti che per uno dei tre canguri che la famiglia circense ha al suo seguito non c’era l’autorizzazione. Il canguro è considerato un animale pericoloso dalla normativa vigente, il decreto 135. Il circo Orfei aveva fatto richiesta alla prefettura di Pescara che però aveva chiesto ulteriore documentazione, un anno fa, che non sarebbero mai state fornite. Dopo il sequestro è stato dato in affido allo stesso circo in attesa che arrivi la documentazione dovuta. L’operazione è stata fatta ieri mattina, in via Jesi, dove il circo si è posizionato. Da Orfei precisano al Carlino che "la richiesta era stata fatta regolarmente alla prefettura di Teramo ma la pratica si è arenata, tra pochi giorni i documenti arriveranno". Il canguro "non viene impiegato in nessuno spettacolo lo abbiamo preso come animale da compagnia, da un allevamento in Olanda dove i canguri sono considerati e trattati bene come animali d’affezione al pari di un cane".
m.v.