RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Cantine aperte": in alto i calici

L’iniziativa del 24 e 25 maggio spalancherà le porte di 80 aziende di tutta la regione: ecco il programma

Foto di gruppo per la presentazione di «Cantine Aperte» in programmain tutta la regione il 24 e 25 maggio

Foto di gruppo per la presentazione di «Cantine Aperte» in programmain tutta la regione il 24 e 25 maggio

Torna il weekend più atteso dagli amanti del vino. Parliamo di "Cantine Aperte", naturalmente, iniziativa che sabato 24 e domenica 25 spalancherà le porte di ben ottanta aziende vinicole di tutta la regione, dai colli pesaresi fino al territorio di Offida. La provincia più rappresentata è quella di Ancona, data la presenza di Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso Conero e Lacrima di Morro d’Alba. Basti dire che solo il primo coinvolge 24 cantine. Novità di quest’anno è l’enometro: acquistando calice e tasca al costo di 12 euro nella prima cantina visitata, si riceverà un particolare segnalibro con tagliandini staccabili (da 3 a 5), che corrispondono alle degustazioni gratuite offerte dalla cantina che si sta visitando. Dalla seconda tappa in poi, le singole cantine consegneranno il proprio set di tagliandini per le degustazioni gratuite, sempre da 3 a 5. Un modo semplice e pratico per garantire a tutti un’esperienza chiara, di qualità e ben distribuita sul territorio. Parte dell’incasso sarà devoluto all’Associazione Fondazione Orizzonte Autonomia di Camerano, che si occupa di bambini con problemi motori.

Serenella Moroder, presidente del Movimento Turismo del Vino Marche, spiega che "un vino lo si può acquistare ovunque, ma la nostra iniziativa permette di scoprirlo dove viene prodotto, di capire che fare vino è fatica, passione. L’anno scorso abbiamo avuto 60mila presenza, e abbiamo distribuito 22mila bicchieri". Moroder sottolinea il rapporto esistente tra le 84 cantine del Movimento, all’insegna del "fare squadra, per crescere insieme".

"Cantine Aperte" è molto più di una semplice occasione di degustazione: è un invito a rallentare, ad ascoltare chi il vino lo crea con amore, a farsi guidare in un viaggio che attraversa territori e storie, natura e cultura, emozioni e sapori. Due giornate dedicate alla bellezza dei paesaggi marchigiani, al fascino di racconti vissuti tra filari e cantine, all’arte del fare vino, da assaporare lentamente, in un’esperienza ‘comunitaria’. Per informazioni: https://movimentoturismovino.it/cantine-aperte-movimento/. L’invito è quello di consultare i siti web e i canali social delle aziende partecipanti per conoscere nel dettaglio i programmi e le attività speciali proposte: alcune cantine, infatti, offriranno esperienze a pagamento per approfondire la conoscenza di particolari etichette o percorsi sensoriali esclusivi.

Ieri è stata anche l’occasione per presentare "Marche - Veni. Vidi. Vino", la nuova campagna di comunicazione del Movimento Turismo del Vino Marche, ideata per promuovere l’enoturismo, valorizzando la dimensione autentica delle esperienze. Si è puntato su una serie di video girati nelle cantine da Goon Italia, già disponibili sul sito www.mtvmarche.it. Il cuore della narrazione è il vignaiolo, che si presenta come guida appassionata pronta ad aprire le porte del proprio mondo agli ‘ospiti’, in un clima familiare e genuino.

Raimondo Montesi