di Sara Ferreri
Stop all’attraversamento di corso Matteotti dall’Appannaggio prima per il cantiere del restyling e ora per la pedonalizzazione sempre più spinta di questa zona del centro: i residenti protestano. Uno di loro, Daniele Teodosi, ha scritto una lettera aperta al sindaco Lorenzo Fiordelmondo che ha già la questione sul tavolo e sta cercando soluzioni. La sua richiesta è di un "immediato interessamento del sindaco a risolvere la spiacevole situazione". Oggi infatti chi entra o parcheggia all’ex Appannaggio non può che uscire su piazza Oberdan dall’unica via esistente grazie ad un semaforo a chiamata. Ma questo vuol dire che per tornare dalla parte di via mura Occidentali e viale della Vittoria bisogna fare il giro di mezza città. "Egregio signor sindaco, vorrebbe per Jesi 1.300 nuovi alberi, già adulti e il loro effetto positivo in termini di assorbimento di Co2 – inizia la lettera –. Basterebbe ripristinare il traffico veicolare tra il cortile ex Appannaggio e via Mura Occidentali. Come lei saprà, un’automobile moderna produce mediamente 0,13 kgkm di Co2. Le automobili più datate, e in giro ce ne sono molte, ne producono molta di più, ma nel conteggio considererò solo auto moderne. Un albero adulto, in contesto urbano, assorbe 20 kganno di Co2 (2), (0,05 kg Co2 al giorno). La distanza tra piazza Oberdan e via Mura Occidentali 31, con attraversamento lungo corso Matteotti, è di 140 metri. La distanza minima tra via San Martino 20 e via Mura Occidentali 31, con attraversamento veicolare chiuso lungo corso Matteotti, è di 2,2 chilometri. Facendo dei semplici calcoli: la produzione di Co2 di un’auto che percorre il tragitto più breve è di 0,018 kg. Quella di un’auto che percorre il tragitto più lungo è di 0,286 kg. La differenza di produzione di anidride carbonica (quella dovuta alla chiusura al traffico veicolare del tratto in questione) è quindi di 0,268kg. Ipotizzando, ottimisticamente, che dalle 8 alle 20 gli automobilisti interessati ad andare da piazza Oberdan a via Mura Occidentali siano 20 ogni ora, avremmo un totale di 240 automobili, per una produzione di Co2, non potendo attraversare corso Matteotti, di 68,64 kg contro i 4,368 kg che si produrrebbero se il passaggio sul Corso fosse aperto. La differenza di Co2 prodotta è quindi di 65 chili al giorno. Per assorbire questa extra produzione occorrerebbero 1.300 alberi. Oppure – conclude nel ragionamento il cittadino – per avere lo stesso impatto positivo di 1.300 alberi adulti basterebbe aprire al traffico il passaggio, oggi chiuso, tra il cortile ex Appannaggio e via Mura Occidentali". Una richiesta arrivata anche da altri residenti nelle scorse settimane anche per gli ingorghi che si creano specie all’ingresso e uscita dalle scuole.