
Il sindaco di Ancona. e la giunta: quanta confusione all’orizzonte
Feste e show di Capodanno, bilanci e rimpasti: Palazzo del Popolo e la confusione di un periodo complesso. A tal proposito ieri Daniele Silvetti ha lasciato alla sua pagina social uno sfogo: "Sento l’esigenza di mettere ordine rispetto alle notizie stampa e alle voci su sostituzioni e avvicendamenti in seno alla mia squadra di governo cittadino e al mio staff – ha scritto il sindaco –. Probabilmente alcune riflessioni tese al raggiungimento di una sempre migliore azione amministrativa sono state estrapolate dal contesto e divenute elemento di dibattito. Non era questa la mia intenzione e soprattutto non è questa la linea politica che intendo portare avanti. In questo scorcio di anno siamo, come giunta e come consiglio, concentrati sul successo di due importanti obbiettivi: gestire al meglio la fase natalizia e approvare il miglior bilancio per il prossimo anno. Proprio per questo, ogni considerazione anche sugli assetti di giunta in questa fase è fuori luogo e assolutamente prematura e verrà affrontata, solo dopo aver superato i due importanti impegni che ho appena citato. Pertanto la squadra di governo cittadino va avanti, impegnata sugli obiettivi che ho indicato, contando sul lavoro di ciascuno, nessuno escluso".
La squadra, dunque, per ora va avanti e non si tocca, ma al massimo alla ripresa dell’attività nel 2025 qualche cambio, almeno uno alla cultura, dovrebbe arrivare. Fuori una donna, Anna Maria Bertini, dentro un’altra donna che probabilmente non sarà Arianna Trifogli, a giugno del 2023 assessore in pectore prima che, la sera di vigilia di presentazione della squadra, l’Eurodeputato Carlo Ciccioli imponesse proprio l’ex funzionaria della Regione. Sindaco e giunta stanno analizzando alcuni curricula considerati ‘interessanti’, altrettante figure tecniche per ricoprire la casella della cultura fino al termine del mandato elettorale nella primavera del 2028.
Nel post pubblicato ieri Silvetti ha tirato fuori i denti lanciando un aut aut alla coalizione di centrodestra: "D’ora in avanti e sempre più, assumerò fino in fondo le prerogative che la legge riconosce al ruolo del sindaco. Voglio garantire sia la corretta applicazione del programma di governo votato dai cittadini al solo fine di tutelare gli interessi generali della mia comunità che, voglio ricordarlo, vengono assai prima di ogni altra questione politico-partitica. Sono consapevole che il grande rilancio della città passerà dalle scelte e dalle azioni della maggioranza e di chi ha fatto una scelta di cambiamento vero".
Pierfrancesco Curzi