
I familiari delle persone con problemi psichiatrici "Giustizia per le vittime".
Casa degli orrori del Verziere, l’associazione Tutela Salute Mentale per la Vallesina si costituirà parte civile. Il danno ancora non è definito, ma l’associazione composta dai familiari di persone con problemi psichiatrici e cognitivi hanno deciso di costituirsi, affinchè tutto questo non accada più. Nell’ambiente delle persone affette da problemi psichiatrici e delle cure e attenzione di cui necessitano si chiede verità e giustizia oltrechè chiarezza su quanto accaduto ai danni di persone quantomai fragili. L’accusa parla di cinque donne con problemi psichiatrici maltrattate e abusate sessualmente e la Procura ha chiesto il giudizio immediato per gli jesini Franco Frantellizzi, 86 anni e Dina Mogianesi, 78 anni, marito e moglie arrestati sette mesi fa, nell’ambito dell’inchiesta sull’appartamento privato in regime di co-residenza gestito dalla coppia. "Sui fatti accaduti la magistratura sta indagando, ascoltando, accertando responsabilità che tutti ci auguriamo possano approdare ad una verità che renda giustizia alle vittime e ad ogni cittadino che si sia sentito offeso ed indignato – hanno commentato dall’associazione Tutela Salute mentale per la Vallesina -. L’iter in corso è stato in larghissima parte reso possibile dalla vigilanza incessante della nostra associazione che ha coinvolto fin da subito tutte le istituzioni in causa". Dina Mogianesi e Franco Frantellizzi andranno subito a processo senza passare per l’udienza preliminare avendo, la pubblica accusa, la certezza delle prove già a loro carico. Gli abusi sessuali da parte del marito e le violenze in atto da almeno tre anni, sarebbero state riprese dalle telecamere. Il procedimento si aprirà davanti al collegio penale tra due settimane, il 21 novembre. Il giudizio immediato, formulato dal pm Andrea Laurino, è stato chiesto per Frantellizzi per le accuse di violenza sessuale aggravata su 4 delle 5 donne e per maltrattamenti aggravati in concorso con la moglie su tutte le inquiline affette da disabilità. Per Mogianesi il giudizio immediato è stato chiesto sia per i maltrattamenti in concorso con il marito che per il reato di lesioni aggravate su una sola paziente. Tirandola per un orecchio le avrebbe staccato parte del lobo provocandole una lesione guaribile in 10 giorni. Per le lesioni la 78enne ha chiesto la messa alla prova. Se sarà ammessa (verrà discussa nell’udienza del 14 novembre) andrà a processo solo per i maltrattamenti. L’anziano è stato arrestato in flagranza con pantaloni e mutande abbassati su una ospite di 65 anni grazie alle telecamere posizionate dalla squadra mobile che stava indagando. L’uomo le avrebbe abusate anche quando le aiutava a lavarsi.
Sara Ferreri