GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Case in comodato gratuito. C’è l’aliquota agevolata

Lo ha deciso il Consiglio comunale che ripristina lo 0,8 per mille. Giacanella: "Vogliamo dare un aiuto concreto ai cittadini e ai loro familiari".

La sala del Consiglio comunale

La sala del Consiglio comunale

Ripristinata l’aliquota agevolata dello 0,8 per mille per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a genitori o figli. Lo ha deciso il Consiglio comunale, dopo la proposta di delibera dell’amministrazione inserita all’ordine del giorno della seduta di giovedì. Inizialmente l’agevolazione era stata tolta per adeguarsi alle indicazioni ministeriali, che poi sono cambiate.

Ed ora arrivano alcune novità. A partire dal primo gennaio 2025 per poter beneficiare dell’agevolazione è infatti necessario l’obbligo di registrazione del contratto di comodato presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre per beneficiare della misura non serve più il requisito dei due occupanti che prima era previsto.

"Va ribadito – il chiarimento dal Comune – che, nei casi in cui era stata presentata la dichiarazione sostitutiva, questa non sarà più sufficiente perché dall’inizio dell’anno occorre la registrazione del contratto di comodato per beneficiare dell’aliquota agevolata dell’8 per mille". Ulteriore adempimento per il contribuente sarà la presentazione della dichiarazione Imu, entro il 30 giugno 2026, con allegata copia dello stesso contratto, al fine di comunicare l’intervenuta variazione.

"Con questa modifica – ha detto l’assessore al Bilancio Marco Giacanella – vogliamo dare un aiuto concreto ai cittadini che concedono un immobile in uso gratuito ai propri familiari stretti. La conferma dell’aliquota ridotta dello 0,8 per mille permette un notevole risparmio rispetto all’aliquota ordinaria, riducendo così la tassazione sugli immobili destinati ai propri cari".