Castelplanio, appalti ‘pilotati’: archiviate le accuse al sindaco Fabio Badiali

Lui si sfoga: "Mi hanno chiamato persino il faccendiere della Vallesina. Ci sono voluti ben 5 anni per chiarire che ero assolutamente estraneo ai fatti che mi venivano contestati"

Fabio Badiali è giunto al termine del suo secondo mandato da sindaco

Fabio Badiali è giunto al termine del suo secondo mandato da sindaco

Castelplanio (Ancona), 7 maggio 2024 - Fine di un incubo per il sindaco uscente Fabio Badali. Il giudice delle indagini preliminari, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, ha archiviato il procedimento a carico di Fabio Badiali per l’accusa di corruzione e traffico di influenze, perché le notizie di reato si sono rilevate infondate. I fatti risalivano al luglio 2019 quando Badiali - da appena un mese rieletto sindaco di Castelplanio - veniva raggiunto insieme ad altri da un avviso di garanzia in relazione ad un appalto del servizio di refezione scolastica e ristorazione assistenziale. “Ci sono voluti ben 5 anni - è lo sfogo di Badiali - per chiarire che ero assolutamente estraneo ai fatti che mi venivano contestati. Ho improntato la mia vita personale e politica nel rigoroso rispetto delle regole e delle leggi, mai messi in discussione nel rispetto dei valori in cui credo. Eppure, ero stato dipinto allora come il faccendiere della Vallesina, con tanto di titoli in prima pagina. Oggi invece il decreto di archiviazione è passato assolutamente sotto silenzio. Resta in me l’amarezza per quanto vissuto, ma al tempo stesso l’orgoglio di poter camminare a testa alta, avendo agito sempre con correttezza, onestà e trasparenza nei numerosi incarichi pubblici ed istituzionali che sono stato chiamato a svolgere nel corso degli anni”.