"C’è un rischio di paralisi"

"C’è un rischio  di paralisi"
"C’è un rischio di paralisi"

I vantaggi offerti dall’istituzione di una o più ZTL ben organizzate sono innegabili. Queste permetterebbero di ridurre l’inquinamento e tutelare la salute dei cittadini, garantendo una circolazione più fluida e maggiore fruibilità turistica della città, migliorando la qualità acustica, la vivibilità dell’ambiente urbano e la sicurezza dei pedoni. Tuttavia, vanno attentamente presi in considerazione potenziali elementi di criticità, dallo studio di esperienze precedenti (Palermo, Napoli, Milano). La chiusura di una vasta zona al traffico veicolare, se non attentamente progettata, rischia di generare una nuova mappa del traffico con effetti collaterali indesiderati, come lo spostamento della congestione e dell’inquinamento dalla ZTL ad aree ad essa confinanti. C’è il rischio di paralisi dovuto all’insufficienza del trasporto pubblico e alla carenza di parcheggi per chi arriva da fuori città. A nostro parere, vanno programmati in modo sinergico interventi strutturali come: il potenziamento del trasporto pubblico e delle annesse corsie preferenziali; soluzioni di sosta regolamentata; la realizzazione di nuove piste ciclabili; iniziative di efficienza energetica attraverso l’uso di fonti rinnovabili per alimentare i trasporti pubblici. Inoltre, va favorito l’accesso alle informazioni. I turisti hanno bisogno di essere informati per tempo su modalità di accesso, per evitare di incappare nelle sanzioni. Non siamo pregiudizialmente contrari alla regolamentazione del traffico in determinate zone purché siano adottati i necessari accorgimenti per garantire l’efficienza del sistema.