Ciclista a terra privo di sensi Militare lo vede e gli salva la vita

Il maresciallo Emiliano Gatta stava andando in caserma. Massaggio cardiaco sul posto. e respirazione bocca a bocca

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Militare va in caserma per iniziare il turno ma vede a terra quasi privo di sensi un ciclista: lo soccorre e con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca gli salva la vita in attesa dei soccorsi. Ora l’uomo è ricoverato in gravissime condizioni e lotta per la vita. È accaduto ieri mattina a Osimo, in via Di Filottrano: il maresciallo Emiliano Gatta, in forza alla stazione carabinieri di Filottrano, si stava recando in caserma per intraprendere il servizio, quando si è accorto della presenza del ciclista accasciato a terra. Non riusciva a muoversi e chiedeva aiuto solo con un flebile gesto della mano. Il militare senza esitare nemmeno un istante si è fiondato a soccorrere il ciclista richiedendo immediatamente l’intervento del 118 e informando la centrale operativa della compagnia di Osimo. Dopo aver verificato che l’uomo, a terra, stava perdendo i sensi, probabilmente a causa di arresto cardiaco, ha iniziato a praticargli la manovra di rianimazione cardio polmonare (massaggio cardiaco e ventilazione polmonare), senza soluzione di continuità e fino all’arrivo dell’autoambulanza. In suo aiuto sono accorsi due automobilisti di passaggio, che hanno immediatamente compreso la situazione di pericolo. Dopo alcuni minuti è sopraggiunta l’ambulanza che ha preso in carico il ciclista. Il personale sanitario è riuscito a stabilizzarlo con l’utilizzo del defibrillatore e del respiratore automatico, per trasportarlo poi d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove il ciclista è ricoverato in prognosi riservata.

Le sue condizioni sono molto gravi, i medici stanno effettuando tutti gli accertamenti e le cure del caso per salvargli la vita, ma la situazione è molto critica. Resta da chiarire se il ciclista sia caduto da solo in seguito ad un incidente oppure ad un malore. Certamente è stata provvidenziale la presenza in quel momento di un militare esperto nelle manovre rianimatorie.

Sara Ferreri