
Il costo del loculo salirà a 245 euro, si spenderà di più anche per le tumulazioni dei defunti. Rincari del 10% sulla tassa rifiuti, del 23% sulle corse dei taxi e sui trasporti dei bimbi disabili.
Sulle tariffe comunali pronto un salasso per il 2025. Oltre alla sosta (articolo a parte), il segno più riguarderà diversi altri settori, in particolare sui cimiteri, senza dimenticare la tariffa dei taxi e l’aumento della Tari, la tassa comunale per coprire il costo del servizio di igiene pubblica di Anconambiente. A saltare all’occhio la serie di aumenti previsti sul fronte cimiteriale, già annunciati dalla giunta e che proviamo a presentare mettendoli a confronto con l’anno precedente. Siamo davvero di fronte al cosiddetto ‘caro estinto’, ma per motivi economici. È bene precisare che tutti gli introiti in arrivo dalle spese cimiteriali vengono re-investiti nell’area di competenza. L’amministrazione comunale ha pure investito nell’impianto di cremazione delle salme, probabilmente attivo dal 2026, che oltre a produrre attivo per le casse comunali consentirà notevoli risparmi alla cittadinanza.
Restiamo all’oggi e, parlando di tariffe, partiamo con la tumulazione della salma in loculo (o edicola). Quest’anno il costo di un loculo monoposto era di 94,5 euro e il biposto saliva a 132 euro, mentre nel 2025 salirà tutto a 245 euro. Un aumento molto forte è previsto anche per la tumulazione dei resti mortali o delle ceneri nei loculi e negli ossari che passano da 33 a 81 euro, pari a un aumento di due volte e mezzo. Per quanto riguarda l’inumazione della salma comprensiva di esumazione dopo il periodo di rotazione, la crescita dei costi aumenta anche di più passando da 142 a 382 euro. Le estumulazioni passano da 140 a 273 euro, il trasporto delle salme dentro lo stesso cimitero da quasi 23 a 29 euro, mentre da cimiteri diversi passa da 57 a 72 euro. Per i cittadini i rincari dovranno fare i conti con un aumento di circa il 10% della Tari, senza dimenticare quest’anno l’ok della giunta all’aumento delle tariffe dei taxi tra il 22-23%, percentuale che scende al 18 per i viaggi dà e per l’aeroporto.
In crescita, seppur di pochi euro, anche il costo del trasporto dei bambini disabili: "Molte delle tariffe aumentano, al di là della ‘sosta mascherata’, in alcuni casi in maniera inspiegabile _ attacca Giacomo Petrelli, consigliere comunale Dem _. Il tutto nell’anno in cui sale anche la Tari. Si tratta di una scelta politica che la giunta di centrodestra cerca di nascondere e di non rivendicare, il tutto a discapito dei cittadini. La Grande Ancona è un sogno, per ora abbiamo solo aumenti e una gestione non condivisa". Ogni bilancio viene fatto quadrare da una serie di voci e oltre a quella principale, appunto le tariffe, parte della copertura arriva dalle multe rilevate dalla polizia locale. Nei prossimi tre anni l’amministrazione comunale conta di elevare sanzioni in media per oltre 7 milioni di euro, ma di incassarne solo una parte pari a circa 4,4 milioni di euro, 1,4 dei quali dalle multe rilevate dai sistemi di controllo delle velocità (autovelox, telelaser ecc,). La parte mancante degli introiti, calcolata annualmente a bilancio, rientra nel Fondo crediti di difficile e dubbia esazione (Fcde), ossia la previsione dei soldi che non verranno mai incassati a causa dei cittadini che decidono di non pagare le sanzioni. I soldi che, al contrario, entreranno in cassa verranno destinati ad attività e servizi collegati al sistema della viabilità: dalla sostituzione e dall’ammodernamento della segnaletica stradale e dei semafori, la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e dei mezzi della polizia locale, assunzione personale, adozione sistemi di rilevamento e così via.