
I carabinieri con la droga sequestrata
Cocaina in casa, nascosta in sacchettini di plastica, e sei chili di hashish occultati in uno zainetto zebrato trovato in una automobile.
Doppio arresto per droga messo a segno dai carabinieri della Compagnia di Jesi. In manette, mercoledì sera, sono finite due donne, giovanissime. La prima, quella della cocaina, ha 24 anni, è nata in Italia ma è di origine cubana. La seconda ha 20 anni, italiana anche lei.
La cocaina, 13 grammi in tutto, era nell’abitazione dell’italo-cubana, in un appartamento del centro. I militari avevano avuto delle segnalazione dai vicini di casa che si erano accorti di uno strano via vai nel loro palazzo, a tutte le ore del giorno e della notte.
Per vederci chiaro i carabinieri del Radiomobile hanno raggiunto l’indirizzo segnalato e si sono appostati per un po’ decidendo poi di salire al piano indicato dai residenti. Ad aprirgli la porta è stata la 24enne che abita da sola nell’appartamento e aveva perso il lavoro da poco. La giovane ha consegnato spontaneamente la droga quando i militari le hanno chiesto se deteneva sostanze stupefacenti.
All’interno di alcune bustine di plastica c’erano degli involucri contenenti in tutto 13 grammi di cocaina.
Effettuata una perquisizione sono stati trovati 390 euro di soldi in contanti, materiale per confezionale le dosi di droga e anche un bilancino di precisione. La giovane ha provato a dire che la droga era in parte per uso personale ma questo non le ha evitato l’arresto. Messa ai domiciliari ieri mattina è stata portata in tribunale dove il giudice Matteo Di Battista ha convalidato l’arresto. La 24enne era difesa dall’avvocato Laura Sargentoni. Ha patteggiato ad 8 mesi, pena sospesa e 2mila euro di multa. E’ stata rimessa anche in libertà. Davanti al giudice ha ammesso lo spaccio ma solo perché si sarebbe trovata in difficoltà economica per via della perdita del lavoro. In casa i carabinieri gli avevano sequestrato 390 euro ritenuti i proventi dello spaccio ma la giovane ha dimostrato che 320 euro erano stati invece prelevati il giorni prima da suo conto in banca. Era l’ultimo stipendio ricevuto dal precedente lavoro. I 320 euro le sono stati restituiti, confiscati solo 70 euro.
L’hashish, invece, è stato trovato durante una operazione antidroga, in possesso di una insospettabile. Sei chili, stipati dentro uno zainetto che la 20enne aveva in auto. Fermata per un controllo i militari hanno trovato subito la sostanza stupefacente.
La giovane è stata portata in carcere e nelle prossime ore sarà fissata l’udienza davanti al gip per la convalida.
Marina Verdenelli