MARINA VERDENELLI
Cronaca

Compra collana d’oro, ma la carta di credito è rubata

La donna avrebbe fornito al compagno una carta di credito rubata ad un comandate di una nave, al porto di...

La donna avrebbe fornito al compagno una carta di credito rubata ad un comandate di una nave, al porto di...

La donna avrebbe fornito al compagno una carta di credito rubata ad un comandate di una nave, al porto di...

La donna avrebbe fornito al compagno una carta di credito rubata ad un comandate di una nave, al porto di Ancona, il compagno poi l’avrebbe utilizzata per comprare una costosa collana d’oro in una gioielleria del Piano e una valigia in un negozio accanto. Quando si è trattato di effettuare il pagamento il sistema non lo ha accettato perché mancava il pin. Ad incastrare la coppia è stata l’automobile a bordo della quale un agente della polizia locale ha visto salire lui, vestito da operaio con una tuta rossa e l’elmetto in testa. La vettura, una Fiat Panda, era stata presa a noleggio dalla donna quel periodo. Tutti e due sono finiti a processo per tentata truffa e tentato utilizzo indebito di carta di credito. La donna anche per ricettazione. Il suo compagno, di origine colombiana, è irreperibile e il procedimento, davanti alla giudice Maria Elena Cola, è andato avanti solo per lei, una 40enne colombiana residente in Abruzzo.

Stando alle accuse l’imputata, difesa dall’avvocato Bernadette Verducci, sarebbe stata alla guida della Panda mentre il suo compagno, ad ottobre del 2018, è entrato prima nella gioielleria Burattini di via Giordano Bruno e poi nel negozio di Berdini Valigie. In gioielleria ha chiesto di vedere la collana più bella e stava per comprare una d’oro da 2mila euro ma la carta di credito non è stata accettata. Nel negozio accanto voleva comprare un trolley da 170 euro ma anche lì niente pin e niente pagamento. In entrambi i casi si era presentato vestito da operaio. Al comandate della nave è suonato l’avviso sul cellulare dell’uso della carta e ha chiamato subito la gioielleria facendo intervenire la polizia locale. E’ stato un agente a vederlo correre via e salire sulla Panda. La giudice ha assolto la compagna perché non c’era prova che in auto ci fosse lei.

ma. ver.