Comune, valzer dei dirigenti In pensione la comandante

Il sindaco Silvetti prima li incontrerà tutti poi deciderà: ecco chi rischia

Comune, valzer dei dirigenti  In pensione la comandante
Comune, valzer dei dirigenti In pensione la comandante

Valzer dei dirigenti a Palazzo del Popolo poche ore dopo la proclamazione a sindaco di Daniele Silvetti. Il tempo di ringraziare dirigenti e funzionari a mezzogiorno per poi, di fatto, creare una sorta di primo scossone. Da oggi Silvetti incontrerà personalmente tutti i dirigenti, parlerà con loro e valuterà le singole posizioni. Dalla prossima settimana sarà invece impegnato a incontrare tutti i dipendenti del Comune dislocati nelle varie sedi. Nel primo giorno di guida della città, intanto, il centrodestra ha subito tracciato una linea rispetto al passato, prendendo di petto la questione dirigenziale e creando una sorta di graduatoria. Dei dirigenti di ruolo soltanto tre sono stati prorogati al 15 settembre e si tratta di Daniela Ghiandoni al bilancio, Stefano Capannelli a lavori pubblici e manutenzioni, e Claudio Centanni alla pianificazione urbanistica. C’è un quarto dirigente, Roberto Panariello dell’ufficio ambiente e verde, che, nonostante non sia di ruolo, resterà al suo posto fino al 15 settembre. Tutti gli altri, di ruolo o no, resteranno in stand-by per una settimana prima che venga presa una decisione. Chi rischia il posto in quanto non di ruolo sono Roberta Alessandrini al turismo, Tiziana Romani al personale. Altri, come ad esempio Claudia Giammarchi ai servizi sociali e pari opportunità e Giorgio Foglia del settore gare e appalti, potrebbero essere confermati nelle loro mansioni, spostati ad altro incarico, ma non rischiano in alcun modo il licenziamento. Il nuovo sindaco vuole capire le impressioni, i desideri e le motivazioni di tutti loro prima di assumere delle decisioni. C’è poi il caso della polizia locale. Da oggi la sede delle Palombare non ha più la sua comandante Liliana Rovaldi, voluta dalla sindaca uscente Valeria Mancinelli, destinata al pensionamento. In un primo momento sembrava destinata al comando di Jesi, un ritorno per lei, ma ciò avrebbe provocato un declassamento retributivo in vista della pensione. Di certo c’è che il comando passa nelle mani, in via provvisoria, del segretario generale, Giovanni Montaccini, anche lui destinato a lasciare il suo incarico entro settembre dopo la proroga voluta da Silvetti per lui e per gli altri. In scadenza anche il ruolo centrale del direttore generale, Maurizio Bevilacqua, che però potrebbe anche essere rinominato. Sul tema del personale si è espresso Luca Talevi, segretario generale della Fp-Cisl: "Prendo positivamente atto dell’intenzione da parte di Silvetti di conoscere la macchina comunale. Ci sia la massima attenzione al tema del personale e dell’organizzazione".