Sale la protesta di alcuni residenti contro l’installazione dei container che dovranno ospitare gli studenti dopo la dichiarazione d’inagibilità di parte del plesso ‘Corinaldesi – Padovano’: "Zone che in passato non presentavano criticità si sono improvvisamente trasformate in aree allagate, evidenziando le conseguenze dell’installazione dei container scolastici temporanei e delle modifiche apportate al drenaggio naturale dell’area. Questo mostra come le modifiche urbanistiche possano amplificare i rischi per il territorio e la comunità" spiegano.
Già nei giorni scorsi i residenti avevano mostrato le loro perplessità sulla scelta dell’istallazione: il sindaco aveva inizialmente proposto altri siti (ex Hotel Marche, locali sopra il centro commerciale ‘Il molino’), ma la Provincia ha preferito risolvere il problema con i moduli, anche se si tratta di una scelta temporanea che dovrà poi trovare una decisione definitiva. "È evidente che la decisione di installare i container non ha tenuto adeguatamente conto delle condizioni idrogeologiche dell’area – proseguono i residenti -. Le istituzioni hanno il dovere di agire con responsabilità e trasparenza, garantendo che il benessere collettivo prevalga su soluzioni affrettate e inadeguate".
Olivetti ha dato massima disponibilità ad un nuovo incontro con i residenti.