Corretta differenziata: cartelli per gli stranieri

Enrico Scarlato di JesiServizi presenta nuovi cartelli multilingue per la corretta raccolta differenziata dei rifiuti nel centro città, affiancato dall'assessore Tesei. La collaborazione con il Centro culturale islamico mira a favorire la comprensione delle modalità di conferimento.

Corretta differenziata: cartelli per gli stranieri

Corretta differenziata: cartelli per gli stranieri

"La città in un anno produce rifiuto indifferenziato in grado di coprire l’intero corso Matteotti (un chilometro, ndr) fino al tetto dei palazzi". Così Enrico Scarlato di JesiServizi, nel presentare accanto all’assessore Alessandro Tesei e ad Elisabetta Ubertini di Ata i nuovi cartelli in arabo, bengalese, spagnolo, inglese e italiano da affiggere nelle isole ecologiche automatizzate del centro e nei bidoni.

"I cartelli – spiega l’assessore Tesei - contengono indicazioni per una corretta raccolta differenziata e sulle dovute modalità di conferimento dei rifiuti. Semplici e stringate indicazioni per andare incontro a quella fascia di popolazione che, anche a causa di differenze linguistiche e culturali, stenta ancora a capire come comportarsi bene in tema di rifiuti". La raccolta differenziata in città si aggira attorno al 70% ormai da alcuni anni ma va migliorata. "C’è un problema di abbandono e inadeguato conferimento dei rifiuti – spiega ancora Tesei - che ha più di una causa. Le due fototrappole stanno portando buoni risultati, continuerà l’azione repressiva cui si affianca quella informativa. Ha collaborato con noi per una adeguata traduzione anche il Centro culturale islamico".