Covid, cura monoclonali. "Così mi hanno salvato la vita"

Una signora di Castelfidardo seguita dalle Usca racconta la sua lenta ripresa. Intanto le Unità hanno raddoppiato la loro attività

Sanitari al lavoro

Sanitari al lavoro

Osimo (Ancona), 22 marzo 2021 -  Il lavoro dell’Usca è più che mai intenso in queste settimane. Massimo Magi, coordinatore Usca zona sud, racconta: "Da inizio anno visite e tamponi sono raddoppiati passando da tre-cinque visite al giorno a dieci-12. Stesso trend per i tamponi, raddoppiati rispetto ai 30-40 di gennaio. In collegamento con il medico di famiglia valutiamo le condizioni del malato e abbiamo introdotto alcuni semplici presidi, il saturimetro per esempio e l’ecobedside, meglio di una lastra". Tanti i malati e altrettanti in via di guarigione.

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La 55enne di Castelfidardo presa "per i capelli" dai sanitari è in miglioramento: "Il nuovo farmaco sperimentale monoclonale mi ha permesso di togliere l’ossigeno e libera senza mascherina. Finalmente dopo un mese posso tornare a vivere. Esami del sangue quasi perfetti, polmoni guariti, elettrocardiogramma ok, funzionalità renale pure. Sono ancora positiva ma mi sento in forze. Faccio fisioterapia respiratoria per far ‘riaprire’ i polmoni e riportare la respirazione alla normalità. Io sono per la terapia domiciliare ma bisogna essere seguiti. Ho dovuto elemosinare per giorni un tampone".

Il centralino dei carabinieri di Osimo intanto è infuocato di segnalazioni che partono da cittadini della Valmusone alle prese con il rispetto delle regole in zona rossa. "C’è chi è in quarantena che gira per la città ed entra pure nei supermercati, fate qualcosa", dicono.

Nei quartieri più piccoli si conoscono tutti e in tanti sanno quali nuclei familiari sono sottoposti a isolamento per la positività al virus in questi giorni. E’ successo a Osimo e anche a Loreto, dove una mamma ha "denunciato" anche un gruppo di ragazzini assembrati al parco. A Camerano sono stati segnalati ragazzini in scooter alla pista ciclabile. Nei giorni scorsi un ragazzino di Numana è stato multato al Poggio. La mamma si è sfogata online: "A Torrette oggi sette ambulanze in coda da due-tre ore, tante persone lungo il viale della Vittoria. Sarà che a mio figlio, da solo in moto, fuori per la prima volta dopo mesi chiuso in casa a studiare, mentre fotografava dei deltaplani al Poggio hanno fatto 373 euro di multa ma sono davvero arrabbiata. Anche perché non comprendo la ratio. Lui era in torto, su questo non si discute, ma perché allora vengono tollerate situazioni sotto gli occhi di tutti come quella del viale o, ad esempio, come quella di Leroy Merlin che ha inaugurato alla Baraccola?".