La mappa dell'indebitamento nelle Marche
Ancona, 19 marzo 2021 – La pandemia di Covid-19 ha confermato l’atteggiamento tradizionalmente prudente delle famiglie italiane sul fronte dell’indebitamento per finanziare consumi o investimenti sulla casa. Come emerso dallo studio di Mister Credit, l’area di Crif che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori, nel 2020 si registra in Italia un lieve allargamento (più 3,7 per cento contro il 2019) della platea dei cittadini che hanno un credito attivo, che arriva al 42,2 per cento della popolazione maggiorenne, mentre la rata rimborsata a livello pro-capite ogni mese è stata pari a 324 euro (meno 3,8 per cento contro il 2019).
Covid Marche oggi: bollettino coronavirus 19 marzo. Dati e contagi: Rt a 1,19
Dallo studio emerge che nelle Marche la platea di consumatori che ricorre al credito è cresciuta al 40,9 per cento del totale (più 2,1 per cento contro il 2019), dato perfettamente in linea con la media nazionale. Per quanto riguarda la distribuzione delle tipologie di contratti di credito, l’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie risulta in linea con la media nazionale (21 per cento), con un peso pari al 22,2 per cento sul totale, dato che colloca le Marche all’ottavo posto assoluto della graduatoria nazionale.
A livello provinciale Pesaro e Urbino guidano la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con una quota del 26,5 per cento, mentre Fermo vanta sia il primato per sui prestiti personali, con il 30,9 per cento sul totale dei contratti di credito attivi, sia riguardo l’incidenza dei prestiti finalizzati, con il 50,7 per cento.