Crescono le truffe online, meno furti in casa

Report dei carabinieri sull’attività svolta lo scorso anno: il virus ha modificato anche lo scenario dei reati: 69 le persone arrestate

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Emergenza sanitaria, è boom di truffe on line ma calano i furti: sono state 69 le persone arrestate dai carabinieri nel 2020. L’anno appena trascorso ha fatto registrare una diminuzione dei delitti del 17% rispetto al 2019. Il decremento più significativo, è legato ai furti che passano da 778 (2019) a 467 (2020). A scendere del 59% sono i furti in abitazione che passano da 212 (2019) a 126 (2020). Trend in crescita per le truffe informatiche, aumentate del 31% anche a causa della diminuzione della circolazione delle persone e il conseguente incremento degli acquisti online. In particolare, oltre ai reati commessi mediante gli acquisti effettuati su siti di e-commerce non verificati, sono emerse nuove modalità di truffa, celate dietro richieste provenienti da sedicenti operatori di istituti di credito o da società che ergano servizi su abbonamento. L’Arma ha proceduto per l’80% dei delitti complessivi commessi nel territorio dei nove comuni di competenza ed è aumentata la percentuale dei reati scoperti, passata dal 28% al 35%. Sono state arrestate 62 persone, mentre ammontano a 629 quelle che sono state denunciate in stato di libertà.

Sono state 6mila 443 le pattuglie impegnate nel territorio, 33.377 le persone identificate e controllate e 27.447 i veicoli fermati e sottoposti ad accertamenti. Le violazioni al codice della strada accertate sono state 1018. Sono stati incrementati i controlli finalizzati a verificare il rispetto delle normative anti Covid-19: 358 le persone sanzionate per aver violato le norme sull’uso delle mascherine, il rispetto del divieto di assembramento e i vari divieti di spostamento. Inoltre, è stato sanzionato un locale che ha violato l’obbligo di chiusura dell’attività al pubblico dopo le 18, 1 persona è stata denunciata per aver violato il provvedimento di isolamento fiduciario in quanto positiva al virus e 2 stranieri sono stati sanzionati per aver violato la quarantena precauzionale.

In merito al contrasto allo spaccio di stupefacenti sono state arrestate 13 in flagranza di reato, 23 quelle denunciate e 76 quelle segnalate alla Prefettura. Diversi i servizi finalizzati all’individuazione dei parcheggiatori abusivi: sono 8 le sanzioni amministrative emesse e 11 le denunce fatte nei confronti dei recidivi. Inoltre, in tre occasioni i parcheggiatori sono stati arrestati per aver usato violenza nei confronti dei militari per tentare di sottrarsi al controllo.