
La polizia locale arrivata in Comune per placare gli animi
A mezzogiorno ieri scadevano i termini di presentazione delle liste in vista delle elezioni dei Ctp (Consigli territoriali di partecipazione, la struttura sorta dopo la soppressione delle circoscrizioni) e all’ufficio di protocollo di Palazzo del Popolo è andato in scena il caos. La nutrita delegazione di centrodestra ha adempiuto all’ultimissimo minuto, sforando anche di qualcosa e soprattutto facendo scatenare furiose polemiche con la minoranza. Sul posto, un quarto d’ora dopo la scadenza temporale, sono stati chiamati gli agenti di polizia locale per fare chiarezza su quanto stava accadendo a livello regolamentare e per calmare gli animi, davvero molto accesi. In Comune, all’ufficio protocollo, ieri attorno a mezzogiorno è comparsa anche l’assessore Antonella Andreoli (Lega), altro motivo che ha fatto scatenare i membri dell’opposizione presenti.
Intanto dal caos è uscita una notizia molto importante, ossia la mancata presentazione delle liste da parte della maggioranza di centrodestra per il Ctp 4 (Grazie-Tavernelle). Non era mai successo che una forza di maggioranza non esprimesse alcun candidato al via di uno dei 9 consigli territoriali e quindi il destino del centrodestra è di essere assente in una delle zone più popolose della città. Sarà interessante capire come mai il centrodestra non sia stato in grado di presentare quella lista, magari in relazione alla difficile situazione che si sta vivendo proprio alle Tavernelle alla luce delle polemiche sull’avvio dei lavori per l’impianto di cremazione dentro il cimitero. L’altra notizia è l’accordo totale sulle liste tra tutte le forze di opposizione, dal Pd ad Altra Idea di Città; l’intesa è stata siglata dopo settimane, mesi di confronto, a volte aspro partito dai precedenti consiglieri dei Ctp, senza accordi tra partiti, ma con il supporto e il coordinamento dei consiglieri di minoranza.
Tornando alla tensione al piano zero del palazzo comunale, i sospetti dell’opposizione è che le liste siano state presentate in ritardo rispetto alla scadenza dei termini e che siano state applicate altre irregolarità. Per il centrodestra erano presenti una mezza dozzina di consiglieri (Pini, Rossi, Andreani, Fava, De Angelis e altri), oltre all’intervento dell’assessore Andreoli, altro motivo di protesta da parte della minoranza, rappresentata prima dal consigliere Dem Giacomo Petrelli e poi supportato da Carlo Pesaresi (Diamoci del Noi) e Francesco Rubini (Altra Idea di Città). Al netto dei provvedimenti che potrebbero essere assunti alla luce dei fatti di ieri mattina, l’ultimo passaggio procedurale verso il voto per il rinnovo dei Ctp del 28 giugno prossimo. Quel giorno i seggi saranno aperti dalle 9 alle 20, lo scrutinio avverrà il 30 giugno e il 3 luglio saranno proclamati gli eletti. I vecchi Ctp erano scaduti nel 2023: ci sono voluti due anni per arrivare alle elezioni.
Pierfrancesco Curzi