
Presentato il programma della tradizionale kermesse dedicata al Verdicchio: 87 edizioni Oltre ai concerti anche la sfilata dei carri allegorici, il palio della pigiatura e tanti stand.
Su i calici del Verdicchio per brindare all’87esima edizione della sagra dell’Uva di Cupramontana, una tra le più antiche d’Italia. Per partire dagli eventi di punta giovedì della prossima settimana (ore 21,30) sarà la volta della cover band Tributo ai Queen "Regina" the Real Queen Experience, l’indomani un dj set special con ospite dj Fargetta, uno dei pionieri della musica dance e house in Italia, e a seguire gli "anni ’90 Mania". Una serata in cui diverse generazioni si potranno scatenare. Sabato poi (ore 22,30) la grande protagonista sarà Noemi, finalista di "X Factor" nel 2009 e da quindici anni una delle protagoniste del panorama musicale italiano. Domenica (ore 18,30, dopo la tradizionale sfilata dei carri allegorici e la premiazione) chiuderà la carrellata di ospiti l’intramontabile Donatella Rettore.
"Fondata il 23 settembre del 1928, per dare voce alla storia del nostro paese, alla tradizione vitivinicola che rappresenta il nostro territorio – commenta il sindaco Enrico Giampieri – la sagra ha saputo conquistare negli anni un pubblico affezionato in trepidante attesa, per la sfilata dei carri allegorici, il palio della pigiatura, i balli tradizionali come il ’saltarello’ che sono gli emblemi identitari di questa festa. Dal 3 al 6 ottobre la musica, il vino e la simpatia scorreranno a fiumi nel paese in festa".
Per la sagra le vie del centro si trasformano completamente e si riempiono di stand enogastronomici comunemente conosciute come "cappanne". Le cappanne, così come i carri, sono il frutto della creatività dei cuprensi, che ogni anno si sbizzarriscono e si mettono alla prova. "Qui, oltre che assaporare l’ottimo Verdicchio, il visitatore potrà ammirare le signore cuprensi intente nella preparazione della pasta fresca e assaggiare le tipicità culinarie di questa zona" aggiunge Giampieri.
Durante le quattro giornate saranno visitabili alcune mostre. Sabato e domenica antipasto della sagra con i "Grandi verdicchi" con eventi che non si accontenteranno di celebrare il vino, ma gli esploreranno le radici profonde, i significati nascosti, e soprattutto la sua capacità di essere specchio e veicolo del mondo che cambia. "Una festa che ha una lunga tradizione, quasi 100 anni – commenta Dennis Luigi Censi, presidente della Fondazione Carifac – e che è anche un momento di sviluppo economico e valorizzazione della filiera che caratterizza Cupramontana e tutto il territorio. Un momento di scoperta e di valorizzazione delle proprie tradizioni. Per questo sosteniamo convintamente questa iniziativa". Sara Ferreri