Danni provocati dal forte vento Il conto arriva a 40mila euro

Il Comune pronto ad attingere dal fondo dedicato alle emergenze

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L’allerta meteo del 17 settembre scorso che interessò Ancona non ha provocato certo i danni tragici di due giorni prima lungo le valli del Misa e del Nevola, nel senigalliese, ma gli effetti ci sono stati ugualmente con danni di non poco conto. Un vento forte con folate davvero violente dalla tarda mattinata al pomeriggio hanno sferzato la città e adesso arriva il conto per l’amministrazione comunale. Il maltempo quel giorno ha provocato danni per oltre 40mila euro che adesso Palazzo del Popolo dovrà coprire attingendo al fondo per le emergenze del Comune. I soldi serviranno per pagare le ditte che nel frattempo hanno svolto i lavori di ripristino dopo i danni subiti.

Parliamo soprattutto di quelli provocati agli istituti scolastici, ma è la parte del verde pubblico quella che ha subito le conseguenze più pesanti. Decine e decine gli alberi lesionati dalla bufera che ha soffiato sul capoluogo per almeno tre ore. Alberi letteralmente divelti e strappati dalle loro radici, rami spezzati, alcuni caduti sulla sede stradale rischiando di mettere in pericolo l’incolumità delle persone, altri appoggiati su altri alberi o rimasti in quota. Per non parlare del fogliame che ha ricoperto i tombini e le caditoie. Quel giorno, infatti, ha anche piovuto e l’acqua e il fango prodotti hanno provocato altri danni in varie zone.

C’è poi tutta la parte dei danni che hanno riguardato la filovia che ha subito diversi problemi e ha richiesto l’intervento del personale di Conerobus. Molto impegnata, ovviamente, anche l’atra partecipata del Comune, Anconambiente, che ha avuto il suo bel daffare per ripristinare la situazione provvedendo alla pulizia non solo delle strade.