Dehors gratis tutto l’anno E tornano le storiche sagre

Il Comune punta sul turismo che già in questo fine settimana ha fatto registrare una forte presenza di vacanzieri che hanno affollato le grotte e la città

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La città pensa all’estate e ad attirare turisti che si sono già affacciati in città, come non si vedeva dal pre pandemia, dal ponte pasquale. Torneranno le sagre, di cui Osimo vanta una lunga tradizione, e che dovrebbero partire già dalla seconda metà di maggio per arrivare fino ai primi di ottobre con la famosa Sagra del Leone che chiude l’escalation estiva. Organizzare stand però resta difficile e costoso considerate le seppur poche limitazioni che permangono. Se ne discuterà sabato durante una riunione dove gli organizzatori si confronteranno per decidere o meno se far partire la "propria".

Il Comune intanto ha approvato la delibera sul Canone unico patrimoniale, per cui l’amministrazione ha stanziato 55mila euro, che consentirà di esentare per tutto il 2022 il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico ad esercenti e commercianti. L’azzeramento della cosiddetta tassa sui dehors sta già facendo proliferare il numero di sedie e tavolini che compaiono a ogni angolo, piazza e viuzza del centro storico. Tanti sono infatti gli esercenti che stanno chiedendo il permesso al municipio, forti dei tanti turisti che hanno fatto visita alla città. "350 visitatori hanno staccato il biglietto alle grotte nel fine settimana e un gruppo di 40 camper (circa 90 persone) hanno soggiornato ad Osimo muovendosi nei paesi limitrofi come Loreto e Montelupone, camperisti che vengono da varie parti di Italia, dal Friuli alla Lombardia, da Toscana e Lazio", dice l’assessore al Turismo Michela Glorio. Entro maggio intanto andrà in discussione anche il conto consuntivo 2021 che ha prodotto un avanzo di oltre due milioni di euro. In particolare emergono 487mila e 814 euro in conto capitale quale avanzo vincolato per legge e destinato ad investimenti. L’Amministrazione comunale dovrà destinarlo entro l’assestamento di bilancio e pensa di riunirsi a breve con la maggioranza dando priorità ad asfalti, marciapiedi, selciato in centro storico e ad una Osimo a consumo zero per i beni pubblici di proprietà con interventi di efficientamento energetico in fotovoltaico per scuole, strutture sportive e sedi istituzionali. In più ci sono un milione e 878mila e 49 euro di avanzo libero che dovrebbe essere destinato in gran parte per far fronte al caro bollette e crisi economica. "Lo strumento migliore potrebbe essere rappresentato da procedure oggettive, tramite specifici bandi, per fornire contributi al pagamento delle utenze a favore di attività economiche, famiglie e associazioni – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. L’applicazione dell’avanzo al bilancio 2022 avverrà entro l’assestamento, che indicativamente andrà al voto in aula a luglio. Entro quella scadenza la maggioranza si confronterà per decidere nello specifico la destinazione dell’avanzo".

Silvia Santini