REDAZIONE ANCONA

"Dicemmo subito no: ecco perché non parteciperemo al corteo"

Arriva la posizione di Fratelli d’Italia sulla consultazione popolare, indetta dal Comune di Jesi, sulla partecipazione al corteo del 14...

Arriva la posizione di Fratelli d’Italia sulla consultazione popolare, indetta dal Comune di Jesi, sulla partecipazione al corteo del 14 giugno e sulla istruttoria pubblica. "Ricordiamo – scrive in una nota il capogruppo Antonio Grassetti – che sin dal primo momento, in occasione del primo Consiglio Comunale aperto, il Gruppo di Fratelli d’Italia, unico tra tutti, votò chiaramente e senza tentennamenti, contro l’insediamento dell’impianto Edison in zona ZIPA, ricevendo il voto contrario alla mozione che aveva presentato da tutti gli altri gruppi, che pur con le distinzioni del caso, chiedevano, tra l’altro, istruttoria pubblica e consultazione popolare. Eravamo convinti, come lo siamo ancora, che un’amministrazione rispettabile deve essere in grado di assumersi soprattutto le responsabilità importanti, evitando di scaricarle sui cittadini. La risposta politica della gente, tuttavia non tardò (tremila firme raccolte nel giro di pochissimo tempo) e la sua voce fu chiara e inequivoca: no all’impianto Edison. Sulla scorta di tanto clamore, finalmente la maggioranza si convinse dell’inopportunità di tale realizzazione. Il tempo però è trascorso e quel loro no politico, giunto colpevolmente in ritardo, ad oggi apparirebbe flebile. Per questo non riconosciamo al sindaco e ai suoi la stessa nostra legittimità politica nonché quella dei comitati e dei gruppi consiliari da sempre schierati dalla stessa parte, a cui vorrebbero allinearsi sfilando al corteo organizzato per il prossimo 14 giugno. Fratelli d’Italia non parteciperà alla manifestazione, così come non parteciperà al voto nella consultazione popolare, indetta oltre tempo, costosa e ormai purtroppo inutile".