Diego Urbisaglia e il Covid: il consigliere è grave. "Adesso non mollare"

Domenica è stato ricoverato a Torrette, venerdì le sue condizioni sono peggiorate ed è stato intubato

Diego Urbisaglia, ricoverato in gravi condizione a Torrette

Diego Urbisaglia, ricoverato in gravi condizione a Torrette

Ancona, 30 gennaio 2021 - Si sono aggravate le condizioni di salute del consigliere comunale Diego Urbisaglia, ricoverato nel reparto Covid di Torrette da domenica scorsa. Secondo quanto appreso da fonti ospedaliere nelle ultime ore la situazione sarebbe peggiorata, tanto da rendere necessario intubare in Terapia Intensiva il 42enne anconetano colpito da una polmonite bilaterale. Una situazione critica, non ne fanno mistero gli operatori sanitari, che confidano nella giovane età e nel fisico forte di Urbisaglia.

"Forza Diego sono certa che vincerai tu", il sostegno del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli a cui fa eco anche l’assessore Ida Simonella: "Un grande abbraccio DIego". Fa un riferimento alla vela, grande passione, l’assessore Manarini: "Ne verrai fuori con la barca al masconeche ti si addice di più". Vicinanza anche da tutti i colleghi consiglieri e dai capogruppo che pensano anche alla famiglia ma gli ricordano che è "un leone".

Classe 1978 e una laurea in Scienze Politiche a Macerata, Urbisaglia è Vigile del Fuoco e padre di tre figli, attento e sensibile verso le tematiche ambientali. Eletto nel 2018 come consigliere comunale nella Federazione dei Verdi dopo un passato nelle fila del Pd, aveva scritto su Facebook lo scorso 19 gennaio di avere febbre alta, 38.8, senza però dare segnali di ulteriore malessere. Tanto che nei giorni seguenti era uscito e aveva incontrato alcune persone, fino alla giornata di sabato 23 gennaio quando l’aggravarsi delle sue condizioni di salute l’avevano spinto a chiamare l’ospedale. Nel frattempo l’esito del tampone aveva rilevato positività al Covid-19. Il giorno successivo, domenica 24, Urbisaglia è stato ricoverato ma nelle scorse ore le condizioni sarebbero peggiorate tanto da far preoccupare non poco familiari e amici.

Nelle scorse ore anche un post su Facebook aveva messo in allarme i suoi contatti: "In mezzo alla tempesta conta il cuore, il coraggio e l’obiettivo per cui la attraversi", accompagnato dall’immagine di una nave in tempesta. Sono subito arrivati centinaia di messaggi di vicinanza, inviti a tenere duro e non mollare. Qualità che a Diego Urbisaglia di certo non mancano, visto che la parola che campeggia sul suo profilo social è proprio "Resilienza". Quella che in psicologia viene definita la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà e che Urbisaglia, grazie anche alla vicinanza della sua famiglia e dei tanti amici che lo sostengono sta mettendo in pratica con tutte le sue forze.

Dal reparto di terapia intensiva dove si trova ricoverato i sanitari stanno facendo tutto il possibile per guarirlo e far sì che torni presto a respirare autonomamente. Intanto si moltiplicano i messaggi di affetto e solidarietà anche da parte degli amici, molti dei quali colleghi di lavoro, o persone che condividono con lui le stesse passioni : "Positività, fiducia, mente serena, no panico" scrive un’amica.