"Discoteca abusiva e alcol ai minori". Chiuso il Caffè Diana e maxi multa

Blitz di polizia e Finanza nel locale del Viale durante una festa universitaria: lo stop è di sette giorni

"Discoteca abusiva e alcol ai minori". Chiuso il Caffè Diana e maxi multa

"Discoteca abusiva e alcol ai minori". Chiuso il Caffè Diana e maxi multa

La musica ad alto volume, i tavolini spostati, ragazzi che ballavano, luci ad intermittenza e due deejay. Per polizia e guardia di finanza, che sono arrivati al bar ristorante, quella era una discoteca abusiva, senza nessun permesso per fare attività di pubblico spettacolo. Il locale è stato multato e poi fatto chiudere una settimana a partire da ieri pomeriggio. Il controllo ha riguardato il Caffè Diana, in viale della Vittoria. Un bar storico della città che nel fine settimana ha proposto più volte aperitivi e musica rivolti soprattutto agli universitari.

Venerdì scorso era in corso proprio una di quelle serate, con studenti intenti a bere e a divertirsi. Un po’ troppi stando al controllo effettuato e che ha fatto trovare diverse persone anche a ridosso della strada e del vicino viale pedonale. Attorno alle 23 sono arrivate le pattuglie della polizia e quelle dei finanzieri. Un controllo amministrativo congiunto eseguito allo scopo di verificare il pieno rispetto delle normative di settore da parte del locale. Negli uffici preposti erano arrivate già delle segnalazioni, fatte da cittadini e anche dalla concorrenza, che si chiedevano se il bar ristorante poteva fare quel genere di serate con musica e drink fino a mezzanotte, l’orario di chiusura del locale. Finanzieri e poliziotti hanno visto, entrando, che all’interno i tavolini erano stati spostati e la zona interessata era stata adibita ad una sorta di pista da ballo con giovani intenti a ballare musica da discoteca. In una consolle attrezzata c’erano due deejay e anche due casse acustiche per diffondere meglio la musica. Stando a chi ha fatto il controllo il locale era così pieno che la gente si era riversata anche sulla pubblica via, invadendo la sede stradale davanti all’ingresso. Al titolare del bar è stata contestata subito la violazione della mancanza della licenza per pubblico spettacolo prevista da apposito regolamento.

Ieri pomeriggio la notifica del provvedimento di chiusura, immediata, della durata di 7 giorni. La polizia venerdì sera ha accertato che ad un minorenne era stata data una bevanda alcolica senza chiedergli il documento che poteva confermare se aveva o meno 18 anni. L’accertamento ha fatto scattare una multa da 330 euro sempre a carico del titolare. I finanzieri si sono occupati di controllare il personale al lavoro, dipendente del locale. In tre non sarebbero stati in regola e le posizioni sono state segnalate all’ispettorato del Lavoro per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione d’ufficio dell’attività commerciale. I tre non in regola erano i due deejay e un incaricato alla vigilanza e sicurezza degli avventori del locale. Sempre i deejay sono stati trovati, dai finanzieri, senza la licenza prevista per la riproduzione dei brani musicali che mettevano e che serve per il legittimo utilizzo dei file riprodotti. A loro la guardia di finanza ha sequestrato tutta la strumentazione elettronica dove erano memorizzati i file musicali e sono stati denunciati per la violazione della legge sulla protezione del diritto d’autore.

Il controllo è andato avanti per diverse ore con il titolare che si è reso disponibile e collaborativo a fomire tutta la documentazione che veniva richiesta. La serata universitaria è stata poi interrotta. Ancora da quantificare l’ammontare definitivo delle multe.