Ha fatto rientro ieri sera la salma di Mattia Orsi, il 30enne fabrianese appassionato escursionista morto sabato mattina per una caduta sui Sibillini. L’autorità giudiziaria ha disposto l’ispezione cadaverica per valutare la dinamica della caduta (Mattia è precipitato per oltre 100 metri per il probabile cedimento di un masso). Da stamattina sarà allestita la camera ardente nella casa funeraria Infinitum e domani alle 15 sarà celebrato l’ultimo saluto nella cattedrale San Venanzio. La mamma, Monica Sassi affida alla rete un suo sogno: "Avrei un grande desiderio e lo vorrei esprimere qui perché tutti voi che amate Mattia mi aiutaste a realizzarlo. Mi riferisco a tutti, specialmente ai suoi più cari amici appassionati di montagna, di natura, di animali, in fondo di ciò che poi vi legava a Matty. Vorrei che il profilo Facebook di Mattia non morisse: vorrei che voi condivideste lì le vostre foto, i vostri pensieri, le vostre conquiste, le vostre vette più alte. Sono sicura che Mattia sarebbe felice di questo".
La pagina Facebook di Mattia Orsi oggi fa sgorgare ricordi e dolore per la perdita di un ragazzo d’oro che amava la natura. "Amore di mamma – aggiunge - sei volato in alto vicino al tuo babbo amatissimo. Luca ti aspetta a braccia aperte, lui che ti ha amato tanto e tu che sei stato sempre desideroso di avvicinarti a lui. Le tue montagne te lo facevano sentire vicino: ora vai amore mio vola da lui. Mamma sta qui e conserva tutto di te. La tua mamma piccolina che è cresciuta con te: vola amore mio, vola in alto dove meriti di stare: più in alto di tutti. Perché tu sei il vero principe dei sogni".
sa. fe.