Ancona, in casa 2,5 chili di hashish, marijuana e nuova Rosin: trentenne arrestato

Blitz dei poliziotti nell'appartamento del giovane dove si produceva artigianalmente la sostanza sperimentale. Già noto alle forze dell'ordine, il giovane ora si trova al carcere di Montacuto

Il materiale sequestrato dalla polizia

Il materiale sequestrato dalla polizia

Ancona, 12 novembre 2021 – Aveva in casa qualcosa come 2 chili e mezzo di droga: i poliziotti lo raggiungono e lo arrestano. Si tratta di un italiano di trent’anni, con precedenti specifici. Il giovane, nel tardo pomeriggio di mercoledì, al culmine di un’attività investigative nonché di una serie di appostamenti e pedinamenti dedicati, è stato raggiunto dagli investigatori nella sua abitazione di Ancona e sottoposto ad un’accurata perquisizione locale. Gli agenti gli hanno trovato in casa oltre 2 chili e mezzo di droga di cui 22 panetti di hashish (per complessivi due chili) e oltre mezzo chilo di marijuana contenuta in due buste sottovuoto.

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Ma non finisce qui perché gli agenti hanno rinvenuto una modica quantità (di prova) di una nuova sostanza stupefacente denominata “Rosin” ricavata artigianalmente dallo stesso arrestato, attraverso un procedimento di lavorazione della marijuana impastata con l’acqua calda.

La “Rosin” costituisce un inedito modo di separazione della resina di canapa sativa senza l’utilizzo di solventi che si sta diffondendo tra gli assuntori. I motivi dell’utilizzo di tale tecnica sono la facilità, il basso costo e la qualità del prodotto. Per produrre olio di canapa con la tecnica Rosin, bisogna applicare una forte fonte di calore e pressione sulle foglie di cannabis (di solito si usa il ferro da stiro o la piastra per capelli e la carta forno) in modo tale che in pochi secondi la resina cbd si separa formando piccole gocce, cioè l’olio di canapa. La temperatura non deve essere troppo alta altrimenti si perdono più cannabinoidi e terpeni per via della vaporizzazione nel processo, ma nonostante questo la purezza del prodotto sarà sempre maggiore.

Visti i gravi indizi di reità emersi, il giovane è stato tratto in arresto e su disposizione della Procura, collocato portato in carcere a Montacuto. Oggi l’arresto è stato convalidato e il giudice ha applicato la custodia cautelare in carcere. Continua incessante l’attività repressiva della polizia ,volta al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti sul territorio urbano.