Ecco i nostri verso Parigi. Da Tamberi fino a Marini: mai così tanti anconetani

Numeri da record con Sofia Raffaeli e Lorenzo Minh Casali, oltre a Ragaini. Ma dalla pallacanestro e dal volley potrebbero arrivare tanti altri ingressi.

Ecco i nostri verso Parigi. Da Tamberi fino a Marini: mai così tanti anconetani

Ecco i nostri verso Parigi. Da Tamberi fino a Marini: mai così tanti anconetani

Una cosa è certa: mancano ancora quattro mesi alle Olimpiadi di Parigi (26 luglio-11 agosto) ma già è sicuro che le Marche, e gli atleti della provincia di Ancona, saranno protagonisti. Anzi, grandi protagonisti. A Tokyo 2021, gli alfieri della nostra regione furono 16, a cui si aggiunsero 11 fra tecnici, collaboratori vari e medici. Gli anconetani erano quattro e hanno lasciato il segno: l’oro di Gianmarco Tamberi nell’alto, a pochi minuti di distanza da quello di Marcell Jacobs nei 100, quell’abbraccio fraterno tra i due è già storia, una delle immagini più iconiche dell’Italia ai Giochi. Stavolta i nostri potrebbero essere anche di più anche se numeri precisi ancora non ce ne sono perché alcune discipline non hanno ancora il pass mentre altre non hanno diramato l’elenco completo dei selezionati.

Ma Ancona sarà protagonista con sicuramente un oro da difendere, quello di Tamberi nell’alto. Capitan "Gimbo" ha vinto tutto e di più, nella storia c’è già ma se centrasse un bis olimpico diventerebbe il più grande di tutti i tempi nella disciplina: nessuno ci è mai riuscito. Poi c’è Tommaso Marini, guidato in pedana dal Ct jesino Cerioni (occhio pure all’altra jesina Elena Tangherlini): campione del mondo in carica, in Giappone era stato chiamato come riserva ma stavolta avrà ben altro ruolo. Su di lui ci sono grandi attese: certo, viene da uno stop di diversi mesi, ma l’anconetano ha dimostrato di non avere paura della pressione e di disporre di un carattere di ferro. Poi le giovani speranze: il neocampione italiano Alessandro Ragaini da Castelplanio, ancora minorenne, va per acquisire esperienza ma ai Mondiali ha già dimostrato di essere atleta di livello e può sorprendere così come il ginnasta di Offagna Lorenzo Minh Casali, altro giovane (21 anni) che è campione europeo in carica nel concorso a squadre. Nella ginnastica pure Sofia Raffaeli (Chiaravalle, 2004).

Poi ci sono le incertezze dettate dal destino delle nazionali, come pallacanestro e volley. Entrambe, non sono ancora qualificate, ma se per la pallavolo il ranking sorride e l’ammissione pare una formalità, per il basket ci sarà da superare un durissimo preolimpico. Con gli azzurri di Fefè De Giorgi, tra i convocati potrebbe esserci Leonardo Mosca, nato a Recanati ma cresciuto ad Osimo, già nella squadra iridata 2022. Nella palla a spicchi la convocazione dei due anconetani Alessandro Pajola e Achille Polonara è certa, ma coach Pozzecco ha dato costantemente spazio pure a Luca Severini, cresciuto a Potenza Picena ma nato a Loreto: tutti e tre potrebbero essere a Parigi, ma non dipende soltanto da loro. La Nazionale infatti dovrà superare un preolimpico in Portorico a luglio. La presenza di pallacanestro e pallavolo amplierebbe notevolmente il contingente anconetano, portandolo a un numero record.