REDAZIONE ANCONA

Ecco perché è scappato Targa clonata e metadone

L’osimano alla guida aveva anche la patente scaduta ed era senza assicurazione. Al vaglio pure la posizione del carabiniere che rischia l’eccesso colposo di difesa.

Ecco perché è scappato Targa clonata e metadone

La patente scaduta da tre anni, l’auto senza assicurazione e una bottiglietta di metadone che è stata trovata all’interno del veicolo. Ecco per cosa avrebbe rischiato la vita il 53enne osimano, E.I., fuggito all’alt dei carabinieri e raggiunto da un colpo di pistola alla schiena. Al momento sono queste infatti le irregolarità emerse, insieme alla targa clonata che aveva attaccato alla sua Polo al posto di quella vera. La placca si reggeva grazie ad un velcro applicato, sia davanti che dietro. Lo ha appurato la Scientifica dei carabinieri che ieri mattina ha eseguito sul posto accertamenti durati per ore. La vettura è stata analizzata dal personale specializzato, nell’indagine coordinata dal pm Paolo Gubinelli che ha delegato i carabinieri della Compagnia di Ancona, guidati dal comandate Manuel Romanelli, e nel Nucleo Investigativo, diretto dal colonnello Emanuele Fanara, per tutti gli approfondimenti del caso.

L’osimano, che ha precedenti per droga, per ora è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e falso. La seconda ipotesi di reato è riferita alla targa che era la perfetta copia di una targa di un veicolo intestato a una donna di Ravenna che ieri è stata subito contattata dai carabinieri per sapere se se aveva subito un furto. La targa non risulta rubata ma è solo un clone. Dove l’abbia presa dovrà spiegarlo il 53enne ai carabinieri.

E’ al vaglio del pm anche la posizione del carabiniere che ha sparato i due colpi e al quale potrebbe essere contestato l’eccesso colposo di difesa. Il motivo della fuga, che fino a ieri sera non è stato chiarito dalla compagna dell’uomo, l’unica per ora ad essere stata sentita dai militari ma davanti ai quali ha preferito non dare risposte, potrebbe essere legato al mancato rinnovo della patente, all’assicurazione scaduta che mascherava con una targa clone per non essere scoperto e anche al metadone.

Il 53enne è stato sottoposto agli esami del sangue per vedere se era al volante sotto effetto di droghe e alcol. Perquisita l’abitazione di Agugliano non è stato trovato nulla. A Posatora ieri sono arrivati il comandate Romanelli e il tenente Antonio Latino, che guida il Norm. Cotrollata la strada della fuga per vedere se era stata buttata via droga.

Marina Verdenelli