Ecco un parcheggio tra porto e centro. Stazione marittima verso la demolizione

Autorità Portuale e Comune di Ancona stanno valutando l’area da 120 posti

Ecco un parcheggio tra porto e centro. Stazione marittima verso la demolizione

Ecco un parcheggio tra porto e centro. Stazione marittima verso la demolizione

Autorità Portuale e Comune di Ancona starebbero lavorando a una nuova ipotesi per reperire posti auto a immediato ridosso del centro. In particolare attraverso un progetto, per ora condiviso seppur nelle fasi iniziali del dialogo, che punta a recuperare tra i 120 e i 150 posti nell’area che fino a quasi dieci anni fa ha ospitato la fermata ferroviaria della stazione marittima a ridosso del Molo Da Chio. I binari sono ormai stati dismessi da Rfi e l’opportunità che i treni tornino a viaggiare fino al collegamento tra porto e città non è soltanto remota, ma praticamente impossibile. Un fascio di binari inutili che, nel momento in cui il progetto diverrà operativo, andranno smantellati e proprio in quell’area dalle dimensioni comunque interessanti potrebbe sorgere l’importante area di sosta, utile per chi deve arrivare in porto o avvicinarsi al centro. Ovviamente dovrebbe essere demolita anche la stazione marittima, la piattaforma con il manufatto di protezione e così via.

Si tratta di un rivisitazione aggiornata del progetto che la vecchia amministrazione aveva avviato con l’Autorità Portuale in passato, strettamente legata al riassetto di via XXIX Settembre che però l’attuale giunta ha cancellato. In pratica l’Ap avrebbe concesso l’uso di un tot di posti auto nell’area tra Porta Pia e il Lazzaretto. Ora si entra ancora più in profondità, arrivando a lambire piazza della Repubblica, altro capitolo su cui la giunta Silvetti sta lavorando e che sarà uno dei pezzi portanti della variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche che andrà in commissione e poi in consiglio il 15 maggio. Nella variazione potrebbe finirci dentro anche il parcheggio al porto, anche se siamo ancora alle fasi preliminari, oltre a altre aree di sosta minori e ai lavori di recupero della Galleria del Risorgimento.

Resta da valutare l’impatto ambientale dell’area di sosta al Molo Da Chio, visto che tra gli obiettivi del PIA 2, coordinato dal professor Bonifazi, c’è quello di ridurre le emissioni. Collegato al porto e alla mobilità sostenibile c’è anche il progetto di riattivare una navetta, in questo caso su gomma, per collegare la stazione allo scalo e al centro attraverso un sistema proposto dalla vecchia giunta.