SARA FERRERI
Cronaca

Electrolux, via ai licenziamenti unilaterali anche per Cerreto d'Esi: quanti sono gli esuberi

La multinazionale ha aperto la procedura per 5 impiegati per la sede fabrianese. Previsti esuberi anche per 13 operai di quello stabilimento. Attesa per l'incontro del 22 in ministero

La multinazionale svedese ha uno stabilimento a Cerreto d'Esi

La multinazionale svedese ha uno stabilimento a Cerreto d'Esi

Cerreto d'Esi (Ancona), 7 febbraio 2024 – Electrolux Italia, via agli esuberi.

La direzione ha inviato al ministero del Lavoro, alle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna e Marche, all'Ispettorato del Lavoro, alle organizzazioni nazionali e locali dei lavoratori e alle associazioni di Confindustria nazionale e locali la comunicazione dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo di 168 impiegati e quadri.

I licenziamenti riguardano anche la sede di Cerreto d’Esi per ora ‘solo’ per 5 impiegati (ma sono stati dichiarati in esubero anche 13 operai) le sedi di Susegana (34 unità), Porcia (73), Pordenone (13), Forlì (38) e Solaro Milano (5).

Ciò viene spiegato dalla multinazionale svedese, alla luce del fatto che "il gruppo Electrolux sta affrontando significative perdite di volumi in un quadro di flessione del mercato europeo, sceso al di sotto di 80 milioni di unità complessive, ossia con una diminuzione di circa il 12% rispetto al periodo pre-pandemico" .

Dunque, si dovrebbe procedere con il licenziamento unilaterale per i 5 colletti bianchi del sito produttivo di Cerreto D’Esi, dove secondo la multinazionale svedese, sono stati individuati anche 13 esuberi tra gli operai. Ma, al momento, le tute blu sono escluse da questo procedimento unilaterale appena avviato. Nonostante la dichiarata comune volontà di ricorrere al criterio della volontarietà per la gestione degli esuberi, il 5 febbraio scorso non si era raggiunto l’accordo su come affrontare le 367 eccedenze dichiarate complessivamente nelle scorse settimane da Electrolux in Italia di cui 168 negli staff e 199 in produzione. Per lo stabilimento di Cerreto D’Esi 13 operai e 5 impiegati, su 196 lavoratori complessivi nel sito cerretese.

Electrolux lo aveva annunciato al termine del summit dell’altro ieri e stamattina ha aperto unilateralmente la procedura di licenziamento per 168 colletti bianchi complessivamente. Confermata da parte aziendale comunque una disponibilità a proseguire la discussione per arrivare a delle uscite che siano volontarie e no coatte. Le parti sociali sono in attesa del nuovo incontro già convocato per il 4 marzo prossimo, prima di procedere ufficialmente con il licenziamento coatto. Prima di questa data è fissato un altro importante appuntamento: il 22 febbraio col Governo per il tavolo di settore dell’elettrodomestico sempre con i sindacati che chiedono precise garanzie per la tenuta occupazionale di un territorio già in evidente difficoltà.