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"Elementi, osteria di oggi". Matteo, Marco e Mattia per deliziare tutti i palati

Tre giovani soci aprono "Elementi, osteria di oggi" in via Trieste ad Ancona, puntando su tradizione e qualità. Il locale, con atmosfera familiare e piatti di pesce e carne stagionali, si distingue per l'attenzione alle materie prime e all'accoglienza. Apertura al pubblico lunedì.

"Elementi, osteria di oggi". Matteo, Marco e Mattia per deliziare tutti i palati

Un nuovo ristorante in via Trieste: nasce "Elementi, osteria di oggi". Il locale sorgerà là dove, fino a poco tempo fa, c’era "Morsi e sorsi", all’angolo con via Emilio Bianchi. Una sfida di tre ragazzi, Matteo Diotallevi (35 anni), Marco Pitturi (34) e Mattia Pignataro (35). Uno in sala, l’atro in cucina e il terzo in amministrazione: tre soci che inseguono un sogno, quello di mettersi in proprio. Matteo e Marco, volti noti del ristorante Marcello, a Portonovo, hanno in comune con Mattia la passione per Ancona e per il mare. "Il messaggio che vorremmo far passare è quello di un luogo che richiama il passato, le tradizioni, ma in chiave attuale, con uno sguardo sul futuro". Fra quelle pareti tra il giallo ocra e il rosso porpora, ci sono gli elementi che da sempre caratterizzano la città e il suo mare: le ancore e i palombari. "Puntiamo sul clima familiare e conviviale, con una veste giovanile e un occhio attento alla qualità", confermano Marco e Mattia. I tre sono come fratelli, tutti anconetani doc: "Crediamo nel rispetto delle materie prime e nella ricerca raffinata di vini oltre il panorama cittadino. Abbiamo scelto via Trieste perché il rione Adriatico è uno dei quartieri storici di Ancona. C’è a pochi metri la spiaggia del Passetto, il bellissimo viale della Vittoria, tutte le attività intorno, l’ospedale. Insomma, questo non è il centro storico, ma è il centro operativo, il cuore pulsante di Ancona", evidenziano. Un locale che pare una bomboniera, con i dipinti blu mare alle pareti, i polipi che nuotano sul fondale: "Marcello (Nicolini, ndr) ci ha trasmesso il senso di fare squadra in cucina, di essere uniti, di restare coesi". Nel tempo, il settore della ristorazione è cambiato, come evidenzia Pignataro: "C’è continua attenzione, da parte del cliente, al rapporto qualità prezzo e ai locali. La differenza, oggi più che mai, ce la giochiamo sul rispetto delle materie prime e sul fattore umano, sull’accoglienza". Pitturi è entrato nelle cucine a 14 anni: "Un mese e mezzo per rendere concreta l’idea". I tre salutano e assicurano che apriranno presto. La prima cena lunedì, quando "Elementi" aprirà al pubblico (giorno di riposo giovedì). Il cuoco, Pitturi, parla di piatti tradizionali e originali: "Il fattore portante sarà il pesce, ma non trascureremo la carne". Parola chiave stagionalità: "Pappardelle con amatriciana di baccalà, selezione di ostriche, antipasti, ricciola con mandarino, seppie e moscioli, ombrina maionese di ostrica e taccole arrostite". Centosessanta metri quadri 45 coperti e un magnifico dehors.

Nicolò Moricci