RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Esperienze D. M.", si ride alle Muse

Simone Paciello, Riccardo Dose e Daniel Daddetta stasera propongono lo show nato su internet

Simone Paciello, Riccardo Dose e Daniel Daddetta

Simone Paciello, Riccardo Dose e Daniel Daddetta

Dopo una prima stagione esaltante fatta di quarantasei teatri tutti sold-out e oltre 50mila spettatori, torna in scena lo spettacolo ‘Esperienze D. M.’, firmato dai ‘ragazzacci terribili’ Simone Paciello, Riccardo Dose e Daniel Daddetta.

Quella che i tre proporranno questa sera (ore 21) al Teatro delle Muse di Ancona è la seconda stagione, completamente nuova, dello show. Nuove esperienze, dunque, e tante nuove storie, raccontate con la stessa coinvolgente energia. L’unica cosa a non cambiare è il tema: il sesso. Con un finale non proprio a lieto fine.

La popolarità del trio è confermata dal fatto che i biglietti per lo spettacolo sono andati a ruba, soprattutto nei settori migliori del teatro. Per chi non lo sapesse, Simone Paciello è un content creator da due milioni di follower su Instagram, 2.100.000 su Tik Tok e 2.350.000 su You Tube. Riccardo Dose da parte sua vanta 1.600.000 follower su Instagram, 2.540.000 su You Tube e 700.000 su Tik Tok. C’è poi Daniel Daddetta, con 480.000 ‘seguaci’ su Instagram. Dopo aver conquistato il premio come spettacolo rivelazione della scorsa stagione teatrale, i tre tornano alla ribalta con il medesimo schema narrativo della prima edizione, ma con storie molte sorprese.

Il coinvolgimento del pubblico è garantito. Come si legge nella presentazione, lo spettacolo, è "consigliato ai maggiori di 18 anni e fortemente sconsigliato a genitori deboli di cuore".

Vere e proprie star del web, Paciello, Dose e Dadda ripropongono dal vivo uno dei format più seguiti su internet, ‘Esperienze D.M. - Il format’, appunto, dove si ascoltano e si commentano in presa diretta messaggi vocali di storie di vita vissuta "abbastanza particolari".

La parola chiave è improvvisazione. La loro avventura sui social è nata oltre dieci anni fa: "Abbiamo costruito una comunità che si è rivelata uno zoccolo duro: chiedere a queste persone di venire a teatro è un po’ come invitare un amico ad uscire. Si fidano di noi".

L’idea nasce dal format nato su Youtube. "Sappiamo che internet e il teatro sembrano agli antipodi come mondi: uno rappresenta il futuro, l’altro il passato. Ma noi crediamo che questo connubio sia perfetto per raccontare il presente". L’idea alla base dello spettacolo è di non prendersi troppo sul serio: "Vorremmo far capire che, con i giusti toni, si può ridere su tutto. Offriamo un’ora e quaranta di evasione dalla realtà". E dunque via libera a storie e aneddoti, ma anche a interazioni con il pubblico che rendono lo show differente ogni sera.