Ex Ciare, demolito il capannone. Verso la nascita del polo Prada che occuperà cento addetti

Demolito l'ex capannone Ciare a Senigallia, ora inizia la riqualificazione per ospitare un laboratorio di confezionamento del marchio Prada, con la prospettiva di creare circa 100 posti di lavoro. Un'opportunità per l'area e per gli ex dipendenti Ciare.

Ex Ciare, demolito il capannone. Verso la nascita del polo Prada che occuperà cento addetti

Ex Ciare, demolito il capannone. Verso la nascita del polo Prada che occuperà cento addetti

Demolito il capannone ex Ciare. Pubblicato il parere positivo della Conferenza dei Servizi, lunedì sono partiti i lavori nell’area che misura più di 3 mila metri quadri. Dagli altoparlanti ai capi di alta moda, la Ciare, nata nel 1947, nel 2015 era stata messa in liquidazione. Un’eccellenza del territorio: l’azienda era specializzata in realizzazione di altoparlanti e impianti di diffusione acustica. Erano 35 i dipendenti rimasti prima della chiusura, poi seguita dalla vendita all’asta del capannone e del terreno che lo circonda. Con l’arrivo del marchio Prada, non solo ci sarà una grande riqualificazione dell’area ormai dismessa da quasi dieci anni, ma anche la possibilità di creare posti di lavoro che, da indiscrezioni, sarebbero circa ottanta. Lo stabilimento di Strada di Fontenuovo andrebbe così ad aggiungersi agli attuali 24 stabilimenti produttivi, di cui 21 in Italia, del gruppo Prada.

Non sarà un punto vendita, ma solo un laboratorio di confezionamento del prodotto dove potrebbero lavorare fino a 100 persone. Nel progetto è previsto, oltre al capannone, un parcheggio per gli addetti ai lavori. Una parte del nuovo stabile, sarà adibito ad uffici e non è escluso che per gli operai venga allestita anche una mensa interna. Una scelta che potrebbe essere stata adottata anche a seguito di quella fatta nel capoluogo dove, dieci anni fa la stessa casa di moda aveva investito 10 milioni per acquistare i locali dell’ex Upper, in via Albertini 20, in zona Baraccola, dove ha sede il centro creativo di Prada. Intanto i dipendenti dell’ex Ciare hanno organizzato una rimpatriata con data 30 maggio, a distanza di quasi dieci anni dalla messa in liquidazione di quella che per lungo tempo è stata un’eccellenza senigalliese.